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UK, festeggiano compleanno violentando una donna davanti ai figli

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I due uomini hanno violentato la donna nella sua abitazione, nella quale erano presenti due bambini. Il tribunale li ha condannati a 20 anni.

Due uomini, entrambi originari della Romania, sono stati arrestati e condannati in Gran Bretagna dopo aver violentato una donna davanti ai suoi figli “per festeggiare il compleanno di uno dei due”. I due, Claudiu Ivascu, 23 anni, e Nicolae Mihai, 22 anni, avrebbero aggredito l’indifesa donna all’interno della sua abitazione a Colchester, Inghilterra.

L’aggressione risulta essere avvenuta il 14 aprile 2020, giorno in cui Ivascu ha compiuto 22 anni. La donna ha raccontato tutto alle forze dell’ordine e ha descritto l’aggressione durante il processo, al termine del quale i due uomini sono stati condannati.

Il racconto della vittima

Secondo quanto è stato ricostruito dalle testimonianze della donna e dalle indagini delle forze dell’ordine, Ivascu avrebbe inizialmente tenuto ferma la vittima per consentire a Mihai di stuprarla. Una volta terminato il rapporto, i due uomini avrebbero poi invertito i ruoli. Inoltre, la donna ha subito le violenze mentre i suoi due figli stavano dormendo al piano di sopra. Uno dei due, svegliato dalle urla della madre, sarebbe sceso al piano di sotto per poi essere obbligato a tornare a letto da uno dei due avvoltoi.

Secondo gli inquirenti, gli uomini erano molto ubriachi al momento dell’aggressione. Il tribunale della Corte di Colchester li ha condannati ad un totale di venti anni di carcere. Il giudice che ha presidiato il processo ha spiegato che uno degli aguzzini avrebbe proposto un’offerta economica alla vittima prima di violentarla.

Le parole del detective

Il detective Liv Howells ha deciso di fare una dichiarazione alla stampa nella quale ha spiegato le violenze che la donna ha dovuto subire: “Questa donna è stata stuprata da una persona che conosceva e dal suo amico, in un posto che pensava essere sicuro. Vorrei continuare a elogiare la vittima per il suo coraggio, non solo nel presentarsi in tribunale e nel segnalare il reato, ma anche per averci assistito durante le indagini. Ha eroicamente assistito alla condanna e ha letto in tribunale la sua dichiarazione. Esorterei chiunque abbia subito uno stupro o vissuto una situazione simile, a farsi avanti e a riferirlo ai nostri ufficiali. Abbiamo degli specialisti che sanno dare il sostegno di cui c’è bisogno mentre investighiamo sui reati”.