> > Giochi: Endrizzi (M5S), 'mai stato proibizionista, auspico regolamentazi...

Giochi: Endrizzi (M5S), 'mai stato proibizionista, auspico regolamentazione efficace'

default featured image 3 1200x900

Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Non ho problemi a riconoscere che questi servizi 'intrattengono', si tratta poi di vedere la qualità di questo intrattenimento e quando esso facilita la compulsione, non riesco più a vedere questa valenza come prevalente. Ma non sono mai stat...

Roma, 11 feb. (Adnkronos) – "Non ho problemi a riconoscere che questi servizi 'intrattengono', si tratta poi di vedere la qualità di questo intrattenimento e quando esso facilita la compulsione, non riesco più a vedere questa valenza come prevalente. Ma non sono mai stato proibizionista, auspico una regolamentazione efficace, questo sì". Ad affermarlo, in un'intervista a Agimeg, è il senatore del Movimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi.

Endrizzi, che ha affermato che lo Stato deve imparare a vivere senza le entrate del gioco, spiega che "negli ultimi venti anni l’offerta di gioco d’azzardo da parte dello Stato è servita a 'fare cassa' (ma debiti sociali) e si è aggiunto un ulteriore errore, anche purtroppo dagli ultimi governi: anziché destinarlo alla fiscalità generale, il prelievo è stato direttamente indirizzato a finanziare specifiche attività virtuose. È come finanziare i reparti oncologici chiedendo un contributo all’industria delle fonti inquinanti. Nessuna demonizzazione ma si tratta di un fattore di rischio. Il settore del gioco d’azzardo ha adottato questa modalità per motivi di immagine: penso ad esempio alla sponsorizzazione dei musei da parte del Lotto. Non va bene. Lo Stato non deve smobilitare, ma dei passi indietro sono necessari, anche solo per un fatto economico: non possiamo restare il primo mercato d’Europa con le retribuzioni attuali".

Infine, aggiunge Endrizzi, "a chi mi rimprovera di parlare poco di alcol e tabacco: io ho scelto di concentrarmi su questo tema quando ne parlavano pochi, ma vedrò di dare maggiore attenzione anche ad altre questioni che oltretutto coinvolgono pesantemente i giovani".