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Gianturco (Deloitte), Milano può giocare ruolo come capitale del fintech europeo

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Milano, 3 dic. (Labitalia) - "L’impegno di Banca d’Italia è fondamentale per spingere Milano a diventare la capitale del fintech europeo. Ora la città può giocare il suo ruolo come centro d’innovazione per l’evoluzione digitale del mercato finanziari...

Milano, 3 dic. (Labitalia) – "L’impegno di Banca d’Italia è fondamentale per spingere Milano a diventare la capitale del fintech europeo. Ora la città può giocare il suo ruolo come centro d’innovazione per l’evoluzione digitale del mercato finanziario in Italia e in Europa". In occasione della conferenza stampa di presentazione di Milano Hub, organizzata oggi da Banca d’Italia, lo ha dichiarato Paolo Gianturco, business operations & fintech leader di Deloitte consulting, sottolineando la necessità di far ripartire la città, come principale piazza finanziaria del Paese, in un momento complicato a causa della pandemia.

"L’hub fintech – ha proseguito Gianturco – lanciato dal governatore Ignazio Visco e presentato oggi sarà di assoluto rilievo anche per stimolare i nostri migliori talenti su sfide economiche, finanziarie e tecnologiche che faranno parte del loro futuro".

Inoltre "la pandemia potrebbe creare nuove opportunità per il mondo fintech perché con l’adozione del distanziamento sociale in tutto il mondo, c'è stata una crescita enorme nell'uso dei servizi finanziari digitali e dell'e-commerce. Da minaccia dirompente a partner abilitante, il fintech è indubbiamente entrato in una nuova fase della sua evoluzione, anche se l’intero settore ha subito un impatto negativo in termini di investimenti all’inizio dell’anno. Secondo FT Partners, banca d’investimento specializzata in tecnologie finanziarie, nel Q2 2020 a livello global gli investimenti sono calati al livello più basso dal Q2 2013 (FTP, 2020)".

"Innovate Finance – ha spiegato – per il mercato UK, ha visto una riduzione del 30% (Q2) degli investimenti (IF, 2020), mentre in Italia le operazioni totali di M&A hanno visto un calo di oltre il 40% (Q2) (MF, 2020). Ma i segnali di una forte ripresa si possono già intravedere, come riporta il nostro osservatorio FinTech internazionale, il valore delle operazioni di M&A è cresciuto dell'85% su base annua (YoY) a 31,5 miliardi di dollari fino al terzo trimestre (Q3) 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 e il numero di operazioni è aumentato del 12% YoY a 112 fino al terzo trimestre 2020".

"Come emerso – ha ricordato Paolo Gianturco – dal nostro osservatorio FinTech talks, i settori focus degli investitori in questo 2020 sono il lending, wealth management e payments. Questo non dovrebbe sorprendere, dati i drastici cambiamenti di distanziamento sociale, i servizi come e-banking, e-kyc, contactless ed e-payments, online micro-financing and SME crowdlending hanno saputo accompagnare le emergenti necessità del consumatore. Questa è la vincita dei modelli customer centric ad alto contenuto tecnologico".