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Francia: migrante incinta trascinata fuori dal treno

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La Francia usa ancora il pugno duro nei confronti dei migranti al confine con il territorio Italiano.

La donna è stata trascinata giù dal treno, presa per le braccia e per le gambe, dagli agenti della polizia francese.

Il caso

Un video, girato da tre studenti francesi, è stato diffuso dall’associazione Roya Citoyenne e poi diffuso da altri media. La donna, come riportato dal quotidiano francese Nice Matin, viaggiava con la sua famiglia, su un treno diretto a Ventimiglia ma è stata costretta a scendere a Mentone.

Le immagini riprese dai tre giovani francesi, Gaspard Flamand, Ulysse Goldman e Philémon Stines, mostra la donna, di origine africana, accompagnata dal resto della sua famiglia mentre viene trascinata e strattonata dagli agenti della polizia francese, per convincerla a lasciare il treno. I migranti hanno cercato di chiedere spiegazioni: “Perchè mi arrestate? […] Non ho fatto niente!”. Il marito della donna ha anche ripetuto più volte di non toccare la moglie incinta ma i poliziotti non hanno voluto sentire ragioni. L’ostilità è aumentata quando uno degli agenti ha tentato di prendere un bambino della coppia: il padre tentava di resistere mentre la donna urlava.

Il video era stato girato a Febbraio e inviato all’Osservatorio nazionale sulle violenze della polizia. Il 27 Marzo è poi finito sui social dove ha riscosso un enorme visibilità: su Facebook il video ha raggiunto le 440 mila visualizzazioni ed è stato condiviso più di 9 mila volte. Anche i tre giovani studenti francesi sono stati controllati dalla polizia, per questo motivo le immagini si interrompono e riprendono solo quando gli agenti stanno trascinando la donna sulla banchina. Il quotidiano Nice-Matin, contattato dalla prefettura del dipartimento di Alpes-Maritimes, ha cercato di smorzare i toni di polemica contro la polizia francese. Il giornale ha infatti sostenuto che non c’è stato nessun episodio di violenza ma è stata la reazione esagerata dei migranti che ha costretto gli agenti francesi all’uso della forza, quindi non si è verificata nessuna violazione dei diritti delle persone. La prefettura ha aggiunto anche che una delle donne fermate, mentre si trovava sulla banchina ha lanciato un bambino sui binari e le forze dell’ordine sono intervenute prontamente per recuperare il piccolo.

Tensione alta in Francia

Il 31 Marzo si era verificato a Bardonecchia un altro caso di violenza degli agenti nei confronti dei migranti. La polizia francese ha effettuato un blitz in un centro di accoglienza gestito da Italiani per migranti, intimando un medico, i volontari e gli educatori della ong; il giovane era stato costretto al test delle urine. L’irruzione degli agenti francesi si era scatenata in un caso diplomatico visto che la Farnesina aveva chiesto un incontro con l’ambasciatore d’Oltralpe.