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A Palermo i funerali dell’hostess morta a Vienna, il padre denuncia un dettaglio inquietante

hostess morta vienna

Ieri si sono svolti i funerali di Aurora Maniscalco, hostess morta a Vienna. La rivelazione del padre apre nuovi dubbi.

Ieri, lunedì 14 luglio, si sono svolti i funerali di Aurora Maniscalco, l’hostess palermitana di 24 anni morta il 23 giugno a Vienna dopo una caduta dal terzo piano del suo appartamento, avvenuta due giorni prima. Le autorità austriache hanno subito classificato il fatto come suicidio, mentre la Procura di Palermo ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio, con il fidanzato 27enne iscritto nel registro degli indagati.

L’autopsia ha escluso segni di violenza o ferite diverse da quelle compatibili con la caduta, ma restano ancora da attendere ulteriori risultati.

A Palermo i funerali dell’hostess morta a Vienna

Le autorità austriache hanno subito classificato il fatto come suicidio, mentre la Procura di Palermo ha aperto un’indagine per istigazione al suicidio, con il fidanzato ventisettenne iscritto nel registro degli indagati. L’autopsia ha escluso segni di violenza o ferite diverse da quelle compatibili con la caduta, ma restano ancora da attendere ulteriori risultati.

Nella chiesa di Maria Santissima Consolatrice a Pallavicino, i parenti hanno dato l’ultimo saluto ad Aurora, mentre restano attese ulteriori chiarimenti sulla sua tragica scomparsa. Il fidanzato non era presente.

Nel frattempo, il Comune ha concesso gratuitamente un loculo per la tumulazione, decisione presa dal sindaco Roberto Lagalla, che ha motivato la scelta con il forte impatto emotivo dell’accaduto, la giovane età della vittima e le circostanze ancora poco chiare della morte, oltre all’onere economico sostenuto dalla famiglia per il rientro della salma a Palermo. La sepoltura nel cimitero dei Rotoli avverrà una volta concluse le indagini da parte dell’autorità giudiziaria.

Funerali a Palermo per l’hostess morta a Vienna, il padre racconta una verità inquietante

“Mia figlia Aurora aveva subito un aborto. Nel referto dei medici c’è scritto che la giovane avrebbe subito un’aggressione fisica“. 

Francesco Maniscalco, padre della giovane hostess palermitana deceduta dopo essere caduta dal balcone di un appartamento a Vienna, come riportato dall’ANSA, ha raccontato che, come spesso accade con molte ragazze, sua figlia gli aveva nascosto sia l’aborto sia l’aggressione subita. Ha inoltre riferito che la sua ex moglie gli aveva confidato che tra i ragazzi c’erano stati momenti di tensione e che forse Aurora era stata vittima di un’aggressione. La famiglia, dunque, non ritiene plausibile l’ipotesi del suicidio da parte della 24enne.

“Quello che mi fa rabbia che nessuno della famiglia del giovane sia venuto al funerale oggi. Neppure un fiore. Non abbiamo mai ricevuto una parola di conforto. Forse sono anche infastiditi dal clamore che è scoppiato“.