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Gamestop: 150 punti vendita in chiusura per il 2017

gamestop: 150 punti vendita in chiusura per il 2017

GameStop è un'azienda leader nella vendita di videogiochi e console. Ha annunciato di voler chiudere 150 punti vendita dopo un anno finanziario in negativo Un calo delle vendite del 19% per i videogiochi e del 29% per le console ha causato una forte crisi del mercato della GameStop, che ha annunci...

GameStop è un’azienda leader nella vendita di videogiochi e console. Ha annunciato di voler chiudere 150 punti vendita dopo un anno finanziario in negativo

Un calo delle vendite del 19% per i videogiochi e del 29% per le console ha causato una forte crisi del mercato della GameStop, che ha annunciato la chiusura di 150 punti vendita quest’anno. L’azienda è uno dei leader nel mercato videoludico internazionale, fondando il suo successo con la compravendita di giochi usati e la vendita di giochi nuovi, talvolta a prezzi scontati.

Amazon e il Black Friday colpevoli della crisi di GameStop?

La strategia di GameStop però non è riuscita a reggere il confronto con i diretti concorrenti, in primis Amazon. Con il Black Friday, inoltre, i videogiocatori preferiscono concentrare gran parte dei loro acquisti in quel giorno, sfruttando sconti inimmaginabili. Ma non si tratta solo di questo: il tutto rientra in una strategia di mercato della GamesStop, che prevede la diversificazione delle vendite, creando punti vendita di marchi di tecnologia vari e articoli di collezionismo legati al mondo dei videogiochi.

Il problema dei giochi a tripla A

Causa della crisi dei punti di vendita di videogiochi è stata lo scarso successo di molti giochi a tripla A. Videogiochi top come Call of Duty Infinite Warfare non hanno riscosso il successo di vendita sperato. Colpevole forse l’eccessiva ripetitività di alcuni titoli giocatissimi e riproposti ormai quasi ogni anno, senza troppe novità.

La strategia di difesa di GameStop

Abbiamo già accennato alla decisione di GameStop di aprire a nuovi mercati la sua vendita, per arginare la crisi. Il piano prevede l’apertura di 35 negozi specializzati nella vendita di articoli collezionabili e altri 65 dedicati a tecnologia in generale. L’azienda sembra dunque che si stia avviando a un cambio repentino anche dell’utenza, puntando a fidelizzare anche gli adulti tramite la telefonia. La vendita di articoli da collezione inoltre permette alla GameStop di garantirsi entrate più costanti, slegate dalle uscite dei giochi con più successo e dalle festività.