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Giorgia, studentessa italiana morta negli Usa: un 16enne alla guida dell'auto che l'ha travolta

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Alla guida dell’auto che ha travolto Giorgia Trocciola, la studentessa italiana morta negli Usa, ci sarebbe stato un 16enne.

Alla guida dell’auto che ha travolto e ucciso la studentessa italiana 17enne, Giorgia Trocciola, ci sarebbe stato un ragazzo di 16 anni. La giovane, originaria di Bolzano, è morta nell’incidente avvenuto vicino alla Doherty High School a Colorado Springs.

Giorgia, studentessa italiana morta negli Usa: un 16enne alla guida dell’auto che l’ha travolta

Sembrerebbe esserci stato un ragazzino di 16 anni alla guida della jeep che ha travolto e ucciso Giorgia Trocciola, studentessa italiana di 17 anni, originaria di Bolzano Vicentino. La giovane è morta nell’incidente che si è verificato lo scorso venerdì nei pressi della Doherty High School, a Colorado Springs, negli Stati Uniti, dove si trovava grazie ad un programma di studi internazionale. Come riportato da Il Mattino Padova, secondo una prima ricostruzione, il 16enne sarebbe passato con il semaforo rosso mentre Giorgia stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Dopo l’incidente si è fermato per soccorrerla. Secondo le autorità locali per il momento è presto per stabilire se la velocità o chissà quali altri fattori abbiano avuto un ruolo nella tragedia. Per il momento non si sospetta che sia stato l’alcol.

Il ricordo di Giorgia Trocciola

I genitori di Giorgia sono già a Colorado Springs. Grazie all’intervento del consolato italiano si potrebbero accorciare i tempi per la restituzione della salma e il ritorno della ragazza in Italia insieme alla famiglia. “Giorgia era solare, riempiva le stanze con il suo sorriso e aiutava sempre le persone che la circondavano. Tutti qui la adoravano” ha dichiarato la mamma della ragazza in un’intervista al Corriere della Sera. Le iniziative dei compagni di classe in ricordo di Giorgia sono tante. I genitori hanno spiegato che “c’è una petizione, una raccolta firme che sta andando molto bene, per realizzare un ponte dove è successa la disgrazia che purtroppo non è stata l’unica lungo quella strada. Si parlava anche di affiggere una targa allo zoo, perché lei amava gli animali, o di installare una panchina commemorativa fuori scuola