Dal romanzo di Gomorra alla realtà con il boss di Vigevano che è stato arrestato in seguito a una indagine condotta.
Era agli arresti domiciliari da poco tempo, ma il boss di Vigevano, ovvero Jonathan Peragine ci è ricascato ed è finito nuovamente in carcere.
E’ stato arrestato dai carabinieri per le stesse identiche accuse e reati della volta precedente. Appena a casa, ha postato una foto sul suo profilo social.
La decisione di tenerlo agli arresti domiciliari è stata presa dall’avvocato Patrizi, in quanto le sue condizioni di salute e la sua problematica nel respirare non erano salutari e utili in un ambiente come il carcere e per questo si è preferito dargli i domiciliari.
Il Gip, considerando il soggetto e quanto sia pericoloso, ha accettato per la scarcerazione dandogli i domiciliari che a quanto pare non sono serviti in quanto è finito nuovamente in prigione.
I carabinieri di Vigevano, in seguito a una indagine, hanno arrestato circa 24 persone e denunciate altre 56, per via di alcuni affari nell’organizzazione considerata molto pericolosa. L’organizzazione, formata da lomellini, provava a insediarsi nel territorio con gli adepti pronti ad assumere il ruolo di boss.
L’accusa che pende su di loro è di associazione a delinquere con traffico di armi, estorsione, incendi, danni e spaccio.