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Governo Meloni, approvata nel CdM la nuova riforma fiscale. Meloni: "È epocale"

Governo Meloni riforma fiscale

È stata approvata nel corso del Consiglio dei Ministri la nuova riforma fiscale. Meloni: "Una vera svolta"

Flat tax incrementale per I dipendenti, IRAP, depenalizzazione dell’evasione di “necessità” e introduzione di tre aliquote Irpef. Sono questi alcuni dei contenuti della nuova riforma fiscale che ha ottenuto il via libera nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri.

Grande soddisfazione del Premier Giorgia Meloni che ha commentato così il raggiungimento del risultato: “È una riforma epocale, strutturale e organica”, è quanto ha spiegato il capo del Governo attraverso i social.

Giorgia Meloni: “Una vera e propria svolta per l’Italia”

Il Presidente del Consiglio, nell’illustrare in breve i principali contenuti della nuova riforma, ha scritto su Facebook: “Lo avevamo promesso e oggi manteniamo l’impegno: al via l’iter che entro 24 mesi darà vita a una rivoluzione fiscale che l’Italia attende da 50 anni. Una riforma strutturale e organica che si pone l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale per imprese e lavoratori, creare un nuovo rapporto di fiducia tra Fisco e contribuenti e incentivare la crescita e l’occupazione secondo il principio del “più assumi e investi e meno tasse paghi”.

Il ministro dell’Economia Giorgetti ha spiegato ancora: “Le nuove regole saranno operative entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge delega e vanno nella direzione di semplificare e ridurre la pressione fiscale, favorire investimenti e assunzioni”.

I contenuti della nuova riforma

La nuova riforma fiscale andrà ad intervenire su più fronti a cominciare dall’IRPEF che prevede tre aliquote. Sul fronte Flat Tax è stata introdotta la tassa piatta incrementale per i dipendenti. Per l’IRAP verrà perseguita in modo graduale la sua abolizione.

Il MEF. in una nota pubblicata sul suo sito istituzionale ha spiegato che “Con la riforma dell’IRPEF si garantisce l’equità orizzontale, attraverso la riduzione della pressione fiscale, passando da 4 a 3 aliquote e con l’obiettivo della flat tax per tutti. Inoltre viene garantita la razionalizzazione e semplificazione dell’intero sistema Irpef (redditi agrari, fabbricati, finanziari, da lavoro dipendente, autonomo, d’impresa e diversi). La delega prevede anche la revisione delle tax expenditures, (oggi più di 600 voci) e l’equiparazione della no tax area per lavoratori dipendenti (8174 euro e pensionati 8500 euro)”.

Infine ha aggiunto: “Per quanto riguarda le imprese è prevista una riduzione dell’attuale aliquota Ires per chi investe e\o assume. Ci sarà anche una graduale eliminazione dell’Irap. Con l’istituzione del concordato preventivo biennale e il rafforzamento dell’adempimento collaborativo si riscrivono le regole della lotta all’evasione fiscale che diventa preventiva e non più repressiva”.