Ilaria Minucci L’ex ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, sarà consigliere per l’energia a Palazzo Chigi del Governo Meloni. La notizia è stata comunicata dal diretto interessato che ha precisato che svolgerà l’incarico a titolo gratuito.
Draghi lascia Palazzo Chigi. Ma Cingolani resta
L’ex governatore della Bce Mario Draghi ha detto addio a Palazzo Chigi. Dopo la cerimonia della campanella che ha decretato ufficialmente e formalmente l’inizio dell’era Meloni, Draghi ha lasciato i luoghi della politica italiana cedendo il passo al nuovo Governo.
L’esecutivo a matrice centrodestra, come ricordato anche da Francesco Lollobrigida poco prima del Cdm, ha come obiettivo quello di portare avanti linee politiche che si pongano in un’ottica di discontinuità rispetto alle strategie messe in campo dalla precedente legislatura. Eppure, a fronte della discontinuità tanto invocata dalla coalizione, qualcuno del vecchio esecutivo è rimasto.
L’ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, infatti, sarà consigliere del neopresidente del Consiglio Giorgia Meloni per l’energia.
L’indiscrezione era già stata diffusa nei giorni scorsi dai media ma è stata confermata in via definitiva dal diretto interessato nella giornata di domenica 23 ottobre, a margine del primo Cdm del nuovo esecutivo.
Governo Meloni, Cingolani: “Sarò consigliere per l’energia a Palazzo Chigi”
In particolare, a proposito dell’incarico di advisor per l’energia a Palazzo Chigi, Cingolani ha tenuto a precisare che il suo lavoro “non è retribuito” e ha affermato di aver accettato la proposta solo per “spirito costruttivo”. Ai microfoni di AdnKronos, inoltre, l’ex ministro ha anche precisato che la sua missione sarà quella di “superare l’inverno vista l’emergenza che ci troviamo a fronteggiare”.
A proposito dell’incarico conferito a Cingolani, è intervenuto il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che ha dichiarato: “Il primo dossier di cui dovrà occuparsi il governo è l’energia. Cingolani sarà consulente del governo gratuitamente. Meloni ha annunciato in consiglio dei ministri che intende collaborare per favorire la transizione di questo file così importante”.
Cirani, inoltre, ha precisato che la collaborazione sarà “sicuramente gratuita e nell’interesse dell’Italia”.
