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Governo pronto a nominare un Commissario straordinario per l’accoglienza dei profughi

Il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio

Riunione fra ministri di Interno, Economia, Lavoro e Protezione Civile: lo scopo è nominare un Commissario straordinario per l’accoglienza dei profughi

Il governo Draghi è pronto a nominare un Commissario straordinario per l’accoglienza dei profughi ed una nota ufficiale di Palazzo Chigi spiega che l’orientamento dell’esecutivo è di creare un organismo ad hoc. Ecco uno stralcio del documento: “Il governo è orientato a nominare un commissario straordinario per la gestione dell’accoglienza”. Il proposito è successivo ad una riunione che si è tenuta nella mattinata di oggi, 16 marzo, per decidere in merito alle nuove misure per l’accoglienza e l’assistenza dei cittadini in arrivo dall’Ucraina che l’esecutivo intende varare.

Arriva il Commissario straordinario per l’accoglienza dei profughi

I lanci di agenzia spiegano che alla riunione, coordinata dal sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli e a cui ha partecipato il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, erano presenti i ministri dell’Interno Luciana Larmogese, dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, del Lavoro Andrea Orlando.

I numeri attuali e le reti di accoglienza

E i dati sono “meritevoli” di una struttura specifica: ad oggi sono 47.153 i cittadini ucraini arrivati in Italia, di cui 24.032 donne, 4.052 uomini e 19.069 minori. Secondo fonti del governo l’assistenza ai profughi sarà garantita attraverso la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai). A gestire le due reti sarà il ministero dell’Interno dopo un “upgrade” di 5.000 e 3.000 unità. Nel piano dell’esecutivo è prevista inoltre l’accoglienza diffusa, presso famiglie e in appartamenti, gestita da Enti del Terzo settore.