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Green Pass, Draghi: “La validità sarà indefinita per chi ha tre dosi di vaccino”

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Il Cdm ha approvato un nuovo decreto che modifica le norme anti-Covid su scuola e durata del Green Pass: le parole del premier Mario Draghi.

Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto con il quale vengono revisionate le norme anti-Covid per la scuola, la durata del Green Pass e le restrizioni in zona rossa per i vaccinati attualmente vigenti in Italia. In merito al nuovo decreto, si è espresso il premier Mario Draghi.

Green Pass, Draghi: “La validità sarà indefinita per chi ha tre dosi di vaccino”

Nel pomeriggio di mercoledì 2 febbraio, si è tenuto un Consiglio dei ministri durante il quale è stato approvato un decreto che modifica le norme anti-Covid esistenti in Italia che riguardano la scuola, la validità del Green Pass e le restrizioni in zona rossa per i vaccinati.

Nell’introdurre il Cdm, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha comunicato che tra i provvedimenti posti all’esame dei ministri figura “la decisione di eliminare le restrizioni, anche in zona rossa, per chi è vaccinato contro il Covid”.

Inoltre, il premier Draghi ha dichiarato: “La validità del green pass per chi ha tre dosi – oppure due dosi ed ha già avuto il Covid – diverrà indefinita”.

Draghi, poi, ha sottolineato che le misure approvate dal Cdm “vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese”.

Draghi in Cdm: “La scuola in presenza è una priorità del Governo”

In relazione ai provvedimenti del nuovo decreto, il presidente del Consiglio ha precisato: “Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura. Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti – e ha aggiunto –. Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo Governo, venendo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo. I Ministri Speranza e Bianchi spiegheranno nel dettaglio queste misure. Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe”.

Il premier Draghi, ancora, ha ribadito: “I dati delle vaccinazioni sono incoraggianti. Vogliamo un’Italia sempre più aperta“.

Cdm, i ministri della Lega non votano il decreto Covid: i motivi

Il nuovo decreto sulle norme anti-Covid approvato in Cdm, quindi, è incentrato principalmente sulla scuola, sul Green Pass di durata illimitata e sullo stop alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa.

In occasione della votazione dei provvedimenti, è stato segnalato che i ministri della Lega hanno deciso di non partecipare al voto sulle nuove misure anti-Covid inerenti alla DaD e alla politica delle quarantene a scuola presenti nel testo in quanto “discriminano i bambini non vaccinati”.

La bozza del decreto sulle quarantene a scuola, il Green Pass illimitato e lo stop alle restrizioni in zona rossa

Nello specifico, la bozza dell’ultimo decreto Covid è composta soltanto da 6 articoli che modificano in modo significativo alcune misure fondamentali esistenti in Italia per contrastare la diffusione della pandemia da coronavirus. In questo contesto, infatti, si prevede di intervenire sulla durata del Green Pass, rendendo la validità della certificazione verde illimitata per tutti coloro che hanno ricevuto il booster e per i soggetti guariti dal SARS-CoV-2 che hanno ricevuto una, due o tre dosi di vaccino. Per coloro che hanno ricevuto una sola dose di vaccino, la durata del Green Pass continuerà ad essere pari a 6 mesi.

Il decreto, inoltre, rimodula le norme che regolano le quarantene e la DaD a scuola e le misure che dovranno essere rispettate dagli stranieri e dai cittadini che si trovano in zona rossa.

Le novità contenute nell’ultimo decreto Covid entreranno in vigore dal giorno dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.

Nuovo decreto Covid, Speranza in conferenza stampa

Al termine del Cdm, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha preso parte a una conferenza stampa durante la quale ha illustrato le misure contenute nel nuovo decreto.

A questo proposito, il ministro Speranza ha dichiarato: “Prolunghiamo la vigenza del green pass dopo il booster: oggi è di 6 mesi. La valutazione del governo è di non porre limiti al green pass per chi ha il booster, che oggi conta 34 milioni di italiani”.

Sul versante scuola, il ministro ha riferito: “Per la scuola il nuovo modello può prevedere anche il tampone fai da te. Lavoriamo ad un investimento su questa patologia perché i tamponi in autotesting possono essere uno strumento utile – e ha aggiunto –. Questa è una fase diversa, quindi abbiamo deciso che i vaccinati non andranno più in DaD e nei pochi casi di DaD questa durerà 5 giorni rispetto ai 10 attuali”.

Infine, per quanto riguarda la zona rossa e l’ingresso di stranieri in Italia, Speranza ha sottolineato: “Siamo in una fase e in un tempo nuovo. Le scelte che abbiamo compiuto sono molto rilevanti. Se una regione finisce in zona rossa, le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate. Quando uno straniero arriva in Italia ora riconosciamo lo status vaccinale del Paese di origine delle persone e qualora le norme di questo status vaccinale non siano identiche a quelle del nostro Paese, chiediamo a quella persona un tampone supplementare per accedere ai nostri servizi che prevedono il Green pass. Ciò consentirà la risoluzione di molti problemi e al nostro turismo di avere una risposta importante”.