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Guerra Israele - Hamas: l'arrivo degli italiani a Pratica di Mare

Aereo

Atterrati a Pratica di Mare i due aerei con a bordo 200 connazionali da Israele, terra di scontro con i militari di Hamas.

Continua in Israele lo scontro con Hamas, che in questi giorni ha lanciato attacchi con razzi ma anche via terra, dove si sono mossi molti miliziani. Fra le varie vittime, ci sono residenti, bambini e militari, ora la preoccupazione è per due italiani.

Rimpatriati italiani da Israele

Di nuovo scontri a fuoco nella Striscia di Gaza, dove i militari di Hamas stanno lanciando una serie di attacchi che finora hanno causato una strage dai grandi numeri: oltre 700 i palestinesi uccisi, di cui più di 100 bambini, ma anche 2.000 soldati hanno perso la vita.

Nella Striscia di Gaza, sotto il fuoco dei razzi, c’erano anche molti italiani, di cui il governo ha organizzato il rimpatrio, tuttavia c’è preoccupazione per due persone che mancherebbero all’appello.

L’arrivo da Israele a Pratica di Mare

Il primo volto in partenza per Israele, con l’obiettivo di recuperare i nostri connazionali, era partito alle 23 di ieri, lunedì 9 ottobre, proprio da Pratica di Mare. Il secondo invece si trovava in Kuwait e dopo uno scalo a Cipro ha raggiunto l’aeroporto di Ben Gurion.

Entrambi gli aerei militari italiani Boeing Kc767 sono giunti poco fa in Italia grazie al coordinamento del Comando operativo di Vertice interforze della Difesa.

Sono in programma anche altri due voli per rimpatriare altri italiani, questo quanto comunicato dall’Unità di Crisi della Farnesina, in contatto costante con l’ambasciata a Tel Aviv.

Il rientro degli italiani da Israele annunciato da Tajani

A dare la notizia del rimpatrio dei connazionali era stato poche ore fa il ministro degli Esteri Antonio Tajani, su Twitter.

Il ministro si era detto orgoglioso del gioco di squadra con cui l’ambasciata italiana e la Difesa avevano lavorato per mettere al sicuro gli italiani.

Sul posto è presente un desk per aiutare e informare chi è ancora bloccato. “La sicurezza è la nostra priorità”.