> > "Hamas ha violato la tregua": raid dell’Idf su Khan Younis, si registrano m...

"Hamas ha violato la tregua": raid dell’Idf su Khan Younis, si registrano morti e feriti

tregua hamas

Fragile tregua a Gaza tra Hamas e Israele: raid provoca la morte di due bambini, l’Onu interviene.

La tregua tra Israele e Hamas torna a essere messa a dura prova. Dopo attacchi contro le forze israeliane a Rafah, l’Idf ha lanciato raid su Khan Younis, provocando morti e feriti e riaccendendo la tensione nella Striscia di Gaza.

Guerra a Gaza: tensioni e accuse sul cessate il fuoco

Sul fronte politico, Netanyahu ha discusso con il presidente statunitense Donald Trump di disarmo di Hamas, sicurezza nella Striscia e possibili ampliamenti degli accordi di pace.

Nel frattempo, si registra una riunione diretta tra delegazioni di Israele e Libano, definita dagli Stati Uniti “un passo importante”, pur tra profonde incertezze sulla tenuta della tregua e sulle tensioni con Hezbollah.

L’incontro, ospitato nella base Unifil di Naqura, è stato presentato dal premier israeliano come “un primo tentativo di gettare le basi per una relazione e una cooperazione economica”. Proseguono inoltre i dibattiti sul valico di Rafah, con l’ONU che sollecita una riapertura “rapida e completa” per facilitare aiuti e spostamenti dei civili.

“Hamas ha violato la tregua”: l’Idf reagisce con raid a Khan Younis, si contano vittime e feriti

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito che Hamas avrebbe violato la tregua, responsabile – secondo lui – di “attacchi terroristici contro le nostre forze”. Dopo il ferimento di diversi militari coinvolti negli scontri di Rafah, nel sud della Striscia, il premier ha assicurato che Israele “non tollererà che vengano colpiti i soldati dell’Idf e risponderà di conseguenza”, augurando ai feriti “una pronta guarigione”.

Parallelamente, l’esercito ha riferito di aver colpito un militante del gruppo islamista in un raid aereo nell’area di Khan Younis, mentre fonti palestinesi parlano di più vittime civili, inclusi minori.

Nelle stesse operazioni militari di ieri sera a Khan Younis, almeno sei persone hanno perso la vita, tra cui due minori, secondo quanto riportato dai media palestinesi. Il portavoce delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha definito “terribile” la notizia della morte dei due bambini palestinesi colpiti dall’esercito israeliano in un raid a sud della Striscia di Gaza, sottolineando la necessità di avviare un’inchiesta per chiarire le responsabilità. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Dujarric ha commentato: “È difficile comprendere come due bambini, di otto e dieci anni, possano essere considerati una minaccia”. Ha poi aggiunto: “Serve un’indagine per stabilire le responsabilità di quanto accaduto”.

I due fratellini, Fadi e Jumaa Abu Assi, erano impegnati a raccogliere legna per il padre, costretto su una sedia a rotelle, quando un drone israeliano li ha colpiti vicino a un rifugio per sfollati in un villaggio a est di Khan Younis.

Le autorità israeliane hanno giustificato l’azione sostenendo che i bambini si erano avvicinati alla cosiddetta “linea gialla”, il confine entro cui i palestinesi possono muoversi, rappresentando secondo loro una “minaccia immediata”.