Sei pronto a fare il tuo debutto sul grande schermo? Il Diavolo veste Prada 2 è alla ricerca di ben 2.000 comparse per il suo attesissimo sequel, e questa potrebbe essere l’occasione che stavi aspettando! Che tu sia un aspirante attore, un appassionato di moda o semplicemente curioso di vivere l’esperienza di un set cinematografico, i casting sono ufficialmente aperti.
Ecco come partecipare, cosa aspettarti e come trasformare un sogno in realtà.
Il Diavolo veste Prada 2: Miranda Priestly torna sullo schermo
Il sequel seguirà Miranda Priestly, interpretata da Streep, mentre cerca di gestire la sua carriera tra le sfide dell’editoria e i rapporti con personaggi del mondo della moda, garantendo un mix di glamour, intrighi e dinamiche professionali che hanno reso iconico il primo film. Nel cast confermato tornano Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci, affiancati da nuovi volti come Kenneth Branagh, Simone Ashley e Lucy Liu.
Il Diavolo veste Prada 2 cerca 2mila comparse: come partecipare ai casting
Le riprese del tanto atteso sequel Il Diavolo veste Prada 2, iniziate negli Stati Uniti lo scorso 30 giugno, si apprestano a trasferirsi a Milano. Secondo le ultime notizie di Milano Finanza, la città lombarda ospiterà le registrazioni dall’8 al 16 ottobre, trasformandosi per alcuni giorni in un vero e proprio set cinematografico internazionale.
In vista di questo evento, sono stati programmati i casting il 16 settembre presso lo showroom di Riccardo Grassi, suscitando grande interesse tra chi lavora nel mondo della moda, del design, della comunicazione e degli eventi, e tra gli appassionati di cinema. La produzione è alla ricerca di circa 2.000 comparse, tutte over 30, per garantire autenticità e realismo alle scene, in particolare a una sequenza che coinvolgerà circa 900 persone nel quartiere di Brera.
I candidati selezionati riceveranno indicazioni stilistiche da seguire per il look, mentre il reparto costumi interverrà in caso di necessità durante i provini. Non sono ancora noti tutti i dettagli delle scene milanesi, ma la scelta della città appare coerente con il suo ruolo di capitale internazionale della moda.