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Il fuorionda del ministro Crosetto su Giuseppe Conte: "Ho a che fare con un deficiente"

Crosetto

Striscia la Notizia ha diffuso una clip in cui il ministro Crosetto ha commentato in un fuorionda Giuseppe Conte.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato durante un fuorionda il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. Il video è stato diffuso da Striscia la Notizia

Il fuorionda del ministro Crosetto su Giuseppe Conte: “Ho a che fare con un deficiente”

Guido Crosetto, ministro della Difesa, è stato messo in imbarazzo dopo la diffusione di una clip di un fuorionda. Striscia la Notizia, nella puntata del 10 novembre, ha reso noto un suo commento nei confronti di Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle. Il ministro ha definito il leader dei pentastellati un “deficiente”. “Ho a che fare con un deficiente” ha dichiarato Crosetto alla giornalista che lo stava intervistando. Le sue parole hanno scatenato una polemica. Crosetto ha chiesto scusa, ma ha attaccato la trasmissione parlando di “metodi infami” in una nota ufficiale. Crosetto si è scusato con Giuseppe Conte per il fuorionda “poco elegante ma usato in modo del tutto falso, scorretto e decontestualizzato“. “Mi confronto e continuerò a farlo con lui in modo duro e nella totale diversità di posizioni ma con correttezza” si legge nella nota. 

Crosetto contro i media

Dopo le scuse è arrivata la stoccata contro i media.Se tutti i fuorionda tra politici e giornalisti venissero pubblicati si sentirebbe la qualsiasi, specialmente cose molto poco edificanti. In modo del tutto scherzoso e in un contesto colloquiale che qualcuno di Mediaset o del Tg5 ha, in modo del tutto scorretto, tradito e decontestualizzato, ho usato un termine (al plurale) poco elegante che la trasmissione Striscia la Notizia ha cercato di attribuirmi come offesa al presidente Conte” ha dichiarato Crosetto. “Se anche il termine usato fosse stato al singolare, si sarebbe trattato di una battuta ironica, con una giornalista che conosco da 20 anni. Dal presidente Conte mi divide tutto, come è noto, ma non gli ho mai mancato di rispetto. Ci confronteremo lealmente e a viso aperto in Parlamento, ma oggi gli chiedo scusa. So che mi capirà perché ricordo che anche con lui, in passato, dei giornalisti usarono questi metodi infami” ha concluso.