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Toți arrestato per corruzione: cosa accadrà in Regione Liguria

Cosa accadrà in Regione Liguria?

Ora che Giovanni Toti è finito ai domiciliari per corruzione, quali scenari possibili ci sono per la Regione Liguria?

Giovanni Toti è stato arrestato per corruzione. Senza il presidente della Regione Liguria, si aprono diversi scenari per la Regione Liguria.

Toți ai domiciliari per corruzione: cosa accadrà in Regione Liguria

Giovanni Toti, presidente della Liguria, ha commentato i suoi arresti domiciliari per corruzione. “Siamo tranquillissimi” sono le parole del governatore, che si è sempre espresso innocentista fino al terzo grado di giudizio. Il suo avvocato ha fatto sapere che non si parla di dimissioni. Ma quali saranno gli scenari possibili per la Regione Liguria? Tutto dipenderà dalla durata del provvedimento. Eventuali dimissioni o mozione di sfiducia potrebbero innescare il voto anticipato e diventare un’occasione anche per FdI, che potrebbe sfruttare la situazione per puntare su un suo candidato. Un’ipotesi per il momento lontana.

Venerdì si terrà l’interrogatorio di Giovanni Toti, mentre Aldo Spinelli e Matteo Cozzani verranno sentiti sabato. “Le forme hanno potuto indurre equivoci ma in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito” ha dichiarato l’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore. Per il momento l’attività amministrativa della Regione prosegue senza soluzione di continuità con la reggenza del vicepresidente Alessandro Piana, assessore ligure all’Agricoltura.

Possibili scenari per la Regione Liguria: dimissioni o mozione di sfiducia

L’arresto di Toti arriva nel pieno del suo secondo mandato e lo scenario in Liguria deve improvvisamente cambiare. Anche se le dimissioni non sembrano essere contemplate, bisogna considerare che la maggioranza potrebbe spingere in questa direzione. Fratelli d’Italia, secondo gli osservatori, potrebbe avere già un nome, quello di Massimo Nicolò, medico ed ex sindaco di Genova. Se dovesse passare la mozione di sfiducia, Toti verrebbe deposto e decadrebbe tutto il Consiglio regionale.

Il mandato di Toti scade a fine anno. Già da alcuni mesi circolano voci tra i corridoi della Regione di un’ipotetica proroga, consentendo uno slittamento alla primavera 2026. Uno scenario destinato a cambiare e sul quale pesano le incertezze sulla durata del provvedimento nei confronti di Toti. In caso di elezioni anticipate si andrebbe al voto probabilmente già in autunno.