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Il Papa in Centrafrica aprirà la porta del Giubileo

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Dopo la visita in Uganda, Papa Francesco è partito alla volta della Repubblica Centrafricana, che rappresenta la terza ed ultima tappa del suo lungo viaggio in Africa. Un viaggio considerato tra i più pericolosi mai intrapresi da un pontefice per l'instabilità nel Paese. Non appena giunto all'aer...

Dopo la visita in Uganda, Papa Francesco è partito alla volta della Repubblica Centrafricana, che rappresenta la terza ed ultima tappa del suo lungo viaggio in Africa. Un viaggio considerato tra i più pericolosi mai intrapresi da un pontefice per l’instabilità nel Paese. Non appena giunto all’aeroporto di M’Poko, nella capitale Bangui, ha voluto twittare ai suoi follower la propria speranza, affinchè il viaggio possa avere un esito positivo:

Vengo nella Repubblica Centrafricana come pellegrino di pace, e mi presento come apostolo di speranza’.

Appena giunto a Bangui, Papa Bergoglio è stato accolto da Catherine Samba-Panza, la presidente ad interim, con cui si incontrerà durante la giornata nella sua residenza, alla presenza di altri esponenti politici della Repubblica Centroafricana e di altri rappresentanti della diplomazia locale.

Il momento clou della visita del Papa Francesco sarà l’apertura della “porta santa” della Cattedrale di Bangui, che aprirà di fatto l’Anno Santo in Africa, facendo si che inizi con una settimana di anticipo rispetto alla data prevista per il Giubileo della Chiesa universale.

Non era mai successo in passato che il Giubileo avesse inizio in una città diversa da Roma, capitale della cattolicità, facendo si che, secondo la volontà di Papa Francesco, il Giubileo prenda inizio dalla cosiddetta ‘periferia del mondo’.

La Repubblica Centrafricana, consta di 5 milioni di abitanti, metà dei quali cristiani (la maggioranza dei quali cattolici) ed è considerato uno dei paesi più poveri del mondo, anche per le conseguenza di una guerra civile a sfondo religioso tra cristiani e musulmani, durata ben 30 anni.

La tappa in centro Africa era stata in dubbio fino all’ultimo momento, ma a mettere a tacere ogni perplessità ci ha pensato padre Federico Lombardi, che nel pomeriggio di ieri aveva rassicurato tutti sulle intenzioni del Papa di volere proseguire il viaggio: ‘Certo che si parte per Bangui – aveva dichiarato Padre Lombardi – è tutto confermato, non avevo mai avuto dubbi. Questi giorni abbiamo avuto solo notizie molto confortanti: ci aspetta nella Repubblica la terza tappa di questo bel viaggio del Papa in Africa’.