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Il primo soldato russo a dichiararsi colpevole di crimini di guerra: “Ho ucciso un anziano disarmato”

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Vadim Shishimarin, 21 anni, è il soldato russo che in tribunale a Kiev ha ammesso di aver ucciso a sangue freddo un civile ucraino disarmato.

In tribunale a Kiev il soldato russo Vadim Shishimarin, 21 anni, si è dichiarato colpevole dei crimini di guerra.

Soldato russo si dichiara colpevole di crimini di guerra

Mercoledì 18 maggio si è aperto a Kiev il primo processo dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina dello scorso 24 febbraio. L’imputato è Vadim Shishimarin, il soldato 21enne originario della Siberia. Su di lui grava l’accusa di omicidio premeditato ed è a processo per crimini di guerra. Il giovane militare russo, infatti, lo scorso 28 febbraio ha ucciso Oleksandr Shelipov, 62 anni, nel villaggio di Shupakhivka, nella regione di Sumy, che si trova nel nordest dell’Ucraina. “Con questo primo processo, stiamo mandato un chiaro segnale per cui ogni omicida o ogni persona che ha ordinato o assistito alla commissione di crimini di guerra in Ucraina non si sottrarrà alle sue responsabilità”, ha sottolineato la procuratrice capo del Paese, Iryna Venediktova.

Stando a quanto reso noto dalle autorità ucraine, il 21enne era a capo di un’unità russa su una divisione di carrarmati e sarebbe stato attaccato insieme al convoglio con cui viaggiava. Con 4 dei suoi compagni avrebbe rubato un’auto e durante il viaggio avrebbero incontrato il 62enne. Il civile ucraino stava pedalando in sella alla sua bici quando è stato preso di mira dai russi, che lo avrebbero colpito con un Kalashnikov. “Uno dei soldati ha ordinato a Vadimi Shishimarin di uccidere il civile perché non li denunciasse e lui così ha fatto, l’uomo è morto all’istante, poche decine di metri dalla sua casa, informa l’ufficio del procuratore.

Quando il giudice gli ha chiesto se fosse colpevole delle accuse che gli sono state rivolte, compresa quella di omicidio premeditato, il sergente ha confermato. Si tratta quindi del primo soldato russo a dichiararsi colpevole di crimini di guerra.

Le parole della moglie di Oleksandr Shelipov

Kateryna, la moglie del 62enne morto per mano dei soldati russi, ha ricordato la scomparsa del marito.

Inoltre, parlando del giovane soldato russo responsabile dell’uccisione di Oleksander, ha dichiarato: “Mi dispiace molto per lui, ma per un crimine del genere non posso perdonarlo”.