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Imbrattato il Senato: reazioni della politica

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Un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione ha lanciato vernice sulla facciata del Senato, a Roma. Le reazioni dei politici.

Un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione ha lanciato vernice sulla facciata del Senato, a Roma. I politici hanno commentato quanto accaduto.

Ambientalisti imbrattano il Senato

Questa mattina un gruppo di ambientalisti di Ultima Generazione ha lanciato della vernice sulla facciata del Senato, a Roma. Imbrattate alcune finestre e un portone di palazzo Madama. Sono subito intervenuti i carabinieri, che sorvegliano la zona del Senato, e gli agenti della polizia di Stato, che hanno bloccato cinque persone, che sono state portate in Questura. Non è la prima volta che gli attivisti protestano nella Capitale.

Le reazioni della politica

Dopo la vicenda accaduta al Senato questa mattina, 2 gennaio 2023, i politici hanno espresso i loro commenti sui social network. “Chi vandalizza un palazzo delle Istituzioni pensando di difendere l’ambiente capisce poco. Chi giustifica i vandali che imbrattano dimostra di capire ancora meno” ha scritto Matteo Renzi, condividendo il suo pensiero su Twitter. “Imbrattare la facciata di un’istituzione non significa difendere l’ambiente, è solo un gesto incivile e immaturo, che offende tutto ciò che il Senato rappresenta in quanto organo democratico della Nazione: non c’è niente di eroico, in questo, c’è soltanto da condannare” ha commentato Daniela Santanché.

Antonio Tajani ha scritto: “La difesa dell’ambiente è una sfida seria e difficile che va vinta con l’impegno di tutte le istituzioni. Lanciare vernice contro il Senato non ha nulla a che vedere con la lotta al cambio climatico. È solo un atto vandalico da condannare con fermezza“. “Imbrattare i muri delle Istituzioni, che sono di tutti, come lanciare farina sulle opere d’arte sono azioni stupide e incivili, contro il senso di appartenenza alla comunità. Non c’è nulla che le giustifichi e non aiutano le cause che gli autori dei gesti vorrebbero difendere” è stato il commento di Simona Malpezzi. “Questi sono vandali, non attivisti. Per chi imbratta e danneggia opere d’arte, quadri, musei e monumenti storici serve una punizione esemplare, non prima di aver ripulito tutto e ripagato i danni fatti” ha commentato Matteo Salvini.