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Incendio in un deposito di rifiuti: peggiora la situazione nel Milanese

VIGILI DEL FUOCO.

Un incendio è divampato nel corso della scorsa notte a Cinisello Balsamo all'interno di un deposito di rifiuti industriali e speciali in via Palazzi

Un incendio è divampato nel corso della scorsa notte a Cinisello Balsamo, nel Milanese, all’interno di un deposito di rifiuti industriali e speciali in via Palazzi, che fa capo al gruppo Carluccio srl.

Incendio in un deposito di rifiuti a Cinisello Balsamo: Vigili del Fuoco ancora all’opera

I Vigili del Fuoco sono ancora impegnati con tredici mezzi per cercare di domare l’incendio che è divampato nel corso della scorsa notte all’interno di un deposito di rifiuti industriali e speciali.

L’episodio si è verificato a Cinisello Balsamo, nel Milanese, in un deposito di rifiuti che fa capo al Gruppo Carluccio srl, che è lo stesso gruppo a cui appartiene il deposito che lo scorso luglio era andato a fuoco a Bruzzano, un quartiere sempre in provincia di Milano.

Secondo quanto è stato riferito dai Vigili del Fuoco, la situazione a Cinisello Balsamo è stata resa ulteriormente complicata a causa della presenza, lungo le vie di accesso al deposito, di alcuni mezzi pesanti, che poi successivamente sono stati spostati per consentire ai vari mezzi di raggiungere il luogo in cui è avvenuto l’incendio. Sono ancora del tutto ignote le cause che hanno provocato questo incendio.

Il precedente caso di un incendio in un deposito di rifiuti del Gruppo Carluccio srl

Come già accennato in precedenza, l’incendio avvenuto la scorsa notte a Cinisello Balsamo è avvenuto in un deposito di rifiuti che fa capo al gruppo Carluccio srl. Che è lo stesso gruppo a cui apparteneva il deposito andato in fiamme lo scorso luglio a Bruzzano.

In quella circostanza, il Comune aveva invitato i cittadini a chiudere le finestre e a non uscire se non strettamente necessario, a causa del forte e fastidioso odore acre che si è avvertito in particolar modo nella zona Nord di Milano, ad Affori, Comasina, Niguarda, ma che è arrivato fino in centro, nelle zone Loreto, Sarpi, Centrale.

In quella occasione si sono registrati gravi danni nell’impianto di stoccaggio dei rifiuti. Secondo quanto è emerso, sembrerebbe che una parte del tetto dell’edificio sia crollata, che poi ha causato l’incendio.

Numerose sono state le polemiche che si erano scatenate in occasione di quell’episodio. Tanto che Marco Granelli, l’Assessore all’Ambiente, Marco Granelli, aveva dichiarato che non si trattava del primo incendio che si verificava in quella zona. Per poi aggiungere sul suo profilo Facebook: “E’ un impianto di gestione rifiuti autorizzato dalla Regione Lombardia con il parere contrario del Comune di Milano, motivato dalla vicinanza delle abitazioni e delle scuole, ma purtroppo l’ultima parola è alla Regione”.

Infine lo stesso Granelli ha concluso nel suo post: “Ho sentito subito i tecnici del settore ambiente del Comune di Milano e domattina faranno gli accertamenti, e sempre domani convocherò un incontro urgente con le autorità competenti per vederci chiaro e per capire come poter evitare cose di questo tipo e soprattutto far rivalutare la possibilità che impianti di questo tipo siano autorizzati vicino alle abitazioni e alle scuole”.