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Incendio nel Pisano, il sindaco ordina di lasciare il paese

incendio calci

Paura a Calci, paese in provincia di Pisa. Dopo l'ordine di sfollamento del sindaco, sono un centinaio i cittadini che hanno lasciato le loro case.

Non si esclude l’ipotesi dolosa, per l’incendio che sta mettendo in pericolo alcune cittadine del Pisano. Le fiamme stanno divorando il Monte Serra e si stanno avvicinando paurosamente all’abitato di Calci. Corrono il maggior rischio le frazioni di Montemagno, Torre e San Lorenzo. Il sindaco si è messo in allarme per i propri cittadini, tanto da prescrivere lo sfollamento a scopo preventivo degli abitanti di queste frazioni. In tutto gli sfollati sono un centinaio.

La difficile impresa dei Vigili del fuoco

Con un post sul proprio profilo Facebook Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci, paese in provincia di Pisa, ha ordinato ai cittadini delle frazioni in pericolo di lasciare le proprie abitazioni, per evitare che la mancata prevenzione metta a rischio le loro vite. Gli sfollati si sono raccolti in una palestra comunale, lontana dal pericolo delle fiamme. La paura che l’incendio raggiunga le abitazioni dei civili è ancora tanta.

Le fiamme divampano dalle 22 del 24 settembre, durante la notte alcune squadre dei Vigili del fuoco hanno iniziato le operazioni di contenimento dell’incendio. Si attende l’intervento dei canadair e degli elicotteri che purtroppo al momento sono ostacolati da improvvise raffiche di vento. Come ha riportato il comandante dei Vigili dei fuoco di Pisa Ugo D’Anna infatti, a complicare le operazioni di contenimento dell’incendio, si è alzato un forte vento, che alimenta la velocità di propagazione delle fiamme. C’è addirittura stato il rischio di perdere due squadre, l’incendio è infatti “molto grosso e potente” e piuttosto difficile da gestire. I vigili del fuoco presenti sul luogo dell’incendio sono, al momento, circa ottanta.