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Incidente nel trevigiano, morti quattro amici: chi sono le giovani vittime

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Terribile strage sulle strade del trevigiano. In un incidente sono morti quattro amici, tutti giovanissimi.

Quattro amici, tutti giovanissimi, hanno perso la vita in un terribile incidente avvenuto sulle strade del trevigiano. Ecco chi sono le vittime di questa strage.

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Incidente nel trevigiano, morti quattro amici: chi sono le giovani vittime

Una terribile strage è avvenuta sulle strade del trevigiano, più precisamente a Godega di Sant’Urbano. Lo schianto è avvenuto la notte del 14 agosto, poco prima delle 2:10. Quattro amici, tre trevigiani e un friulano, sono morti nello schianto ed erano tutti molto giovani, maggiorenni da pochi mesi. Le vittime sono Daniele De Re, il più giovane, del 2004, residente a Cordignano, Xhuliano Kellici, del 2003, residente a Cordignano ma di origini albanesi, Daniele Ortolan, del 2003, residente ad Orsago, e Marco Da Re, del 2003, residente a Caneva, in provincia di Pordenone.

Amici dunque ma anche tante passioni e soprattutto l’energia di chi si è ancora appena affacciato alla vita come Marco Da Re che adorava i motori, soprattutto le moto. Il giovane – riporta il quotidiano del Piave – lavorava alla alla Ecomaster di Orsago ed era appena andato in ferie. Il prossimo novembre avrebbe compiuto 19 anni. Aveva due fratelli maggiori: Damiano e Samuele. La famiglia di Marco aveva vissuto anni fa un’altra terribile tragedia: il padre del giovane si era spento a causa di un brutto male, un dolore troppo grande per la madre che ora deve affrontare la paura di ogni genitore: quella di sopravvivere ai propri figli.

Erano appassionati di sport anche Xhuliano Kellici e Daniele De Re. Il primo aveva origini albanesi e studiava presso l’Ipsia di Vittorio Veneto. Per lui sarebbe iniziato a breve il quinto anno di scuola. Aveva giocato inoltre a pallone nell’Orsago, tra gli allievi. Il secondo, infine, era un promettente ciclista e in passato aveva militato nel Team Bosco Orsago e nel Team C.S. Spercenigo di San Biagio Callalta. Tra le passioni, si legge sempre dalla testata, anche quella per l’informatica. C’è poi Daniele Ortolan, esperto nuotare tanto che lavorava come istruttore e assistente ai bagnanti in piscina ed era tesserato alla Nottoli, società di nuoto. La madre del giovane è molto conosciuta perché titolare di una nota merceria.

La Nottoli Nuoto su Facebook lo ha ricordato così: “Caro Daniele, o meglio… Caro Orto, come ti abbiamo sempre chiamato tutti, difficile in questo momento esprimere il dolore che stiamo provando. Non saremo mai sufficientemente grati di averti conosciuto, di averti visto crescere, di averti insegnato a nuotare, di averti visto diventare un Atleta, un istruttore, un assistente bagnanti e di aver portato con te in questo percorso anche i tuoi meravigliosi genitori”.

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La dinamica dell’incidente

Gli amici viaggiavano su una Volkswagen Polo, uscita di strada in via Cordignano, in direzione Godega. L’auto ha sbandato all’altezza di una curva a sinistra, poi è uscita di strada. L’auto ha sbattuto contro un albero a bordo strada ed è finita in un piccolo canale, ribaltandosi. L’impatto è stato così violento da non lasciare scampo ai quattro amici che stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa insieme.