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Base americana in Qatar evacuata, voli dirottati: iniziato l'attacco dall'Iran

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Le tensioni in Medio Oriente si intensificano con l’attacco dall'Iran: evacuata la base USA in Qatar e voli dirottati. Tutti gli aggiornamenti.

La tv statunitense Fox News aveva segnalato, citando fonti riservate, la minaccia di un attacco “imminente” dall’Iran alla base militare USA in Qatar. Ora l’attacco è iniziato, scatenando un’allerta internazionale e alimentando forti preoccupazioni per un possibile aumento delle tensioni geopolitiche nella regione mediorientale. Ecco gli ultimi sviluppi.

Iran pronto a colpire: evacuata base USA in Qatar, voli dirottati

La televisione statunitense Fox, citando fonti anonime, ha segnalato una minaccia di attacco «imminente» contro la base americana di Al-Udeid, situata in Qatar. In risposta, l’ambasciata USA nel Paese del Golfo ha diramato un avviso urgente invitando tutti i cittadini americani a restare nelle loro abitazioni fino a nuove disposizioni.

Nel messaggio ufficiale, la rappresentanza diplomatica precisa che tale precauzione è adottata per eccesso di cautela e non fornisce ulteriori dettagli sulla natura della minaccia. Gli Stati Uniti si stanno preparando a eventuali ritorsioni dopo i recenti bombardamenti sui tre principali impianti nucleari iraniani, un’azione che ha ulteriormente aggravato le tensioni tra Washington e Teheran.

La base di Al-Udeid, che rappresenta la più grande struttura militare USA nella regione, ospita circa 10.000 militari ed è sede del quartier generale avanzato del Comando Centrale americano. Inoltre, ha svolto un ruolo fondamentale nelle missioni militari in Iraq, Afghanistan e Siria. Inaugurata nel 1996 con un investimento di circa un miliardo di dollari, ospita una flotta di quasi 100 velivoli, rappresentando un centro operativo di primaria importanza per gli Stati Uniti nella regione.

Secondo le prime informazioni, i dati di FlightRadar evidenziano già un cambiamento nelle rotte di alcuni voli diretti a Doha, che stanno deviando in risposta alle tensioni in corso negli aeroporti di Doha-Hamad, Manama e Damman.

L’aeroporto Hamad International di Doha, riconosciuto come un hub cruciale a livello mondiale, collega le principali rotte tra Europa, Asia e Africa. Nel territorio qatariota si trova inoltre la base militare statunitense di Al Udeid, la più grande e strategica installazione degli USA nell’intera regione, fulcro vitale per le operazioni americane in Medio Oriente.

Iniziato l’attacco dall’Iran contro la base USA in Qatar

Secondo quanto riportato da Axios, che cita fonti israeliane, l’attacco è iniziato ed è stato effettuato con diversi missili diretti contro la struttura militare americana.

Il sistema di difesa aerea è stato attivato presso la base americana di Ain al-Asad, situata in Iraq, come riportato da Reuters attraverso fonti militari. Parallelamente, la televisione di Stato iraniana ha annunciato l’avvio dell’operazione denominata “Glad Tidings of Victory“, mirata a colpire le forze statunitensi presenti nella base aerea di Al-Udeid, in Qatar.

Un funzionario della Casa Bianca ha dichiarato a Fox News che gli Stati Uniti stanno seguendo con estrema attenzione le minacce rivolte alla loro installazione in Qatar. Secondo fonti israeliane citate da Axios, l’Iran avrebbe lanciato almeno dieci missili contro le basi americane situate in Qatar, segnando l’inizio di una rappresaglia contro Al-Udeid, nei pressi di Doha. La conferma di questa operazione proviene anche dalla tv di Stato iraniana, riportata dall’agenzia Tass.

Oltre alla base in Qatar, un’altra struttura militare statunitense in Iraq è stata colpita durante questa risposta militare iraniana ai raid contro siti iraniani. Axios ha riferito che tra le installazioni interessate c’è la base di Ain al-Asad, già oggetto di un attacco iraniano l’8 gennaio 2020, in quella che fu la reazione della Repubblica islamica all’uccisione del generale Qassem Soleimani a Baghdad. Questo nuovo episodio segna quindi una nuova escalation delle tensioni nella regione, con l’Iran che risponde con forza agli attacchi statunitensi.

Le sirene di allarme sono state attivate nelle basi statunitensi dislocate in Bahrain, Qatar, Iraq e Kuwait. Le forze armate iraniane hanno annunciato che risponderanno con fermezza a qualsiasi aggressione nei confronti del territorio iraniano, senza eccezioni, come riportato dall’agenzia Tasnim. A Bahrain, le sirene hanno iniziato a suonare, mentre i residenti sono stati prontamente invitati a raggiungere il rifugio più sicuro disponibile nelle loro vicinanze.

Il Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale iraniano ha dichiarato che l’Iran ha colpito con successo e distrutto una base aerea statunitense situata in Qatar. Tuttavia, il governo del Qatar ha smentito questa versione, affermando di aver efficacemente neutralizzato l’attacco missilistico lanciato dall’Iran, senza riportare né vittime né danni.

In una nota ufficiale, il ministero della Difesa qatariota ha precisato che il sistema di difesa aerea nazionale è intervenuto prontamente, intercettando e respingendo i missili diretti alla base di Al Udeid, uno dei principali avamposti militari statunitensi nella regione. Le dichiarazioni contrapposte alimentano ulteriori tensioni e incertezze sulla reale portata dell’episodio.

Trump pronto a rafforzare l’impegno degli USA

Un alto rappresentante della Casa Bianca ha rivelato alla CNN che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è pronto ad aumentare l’impegno militare americano qualora la situazione lo richieda. Questa dichiarazione sottolinea una potenziale svolta nella strategia di Washington, in risposta agli sviluppi internazionali in corso. La CNN riferisce inoltre che Trump è atteso a un incontro con i vertici della sicurezza nazionale, durante il quale potrebbe rivedere e modificare la sua posizione attuale in merito all’intervento militare. Tale riunione sarà determinante per definire la direzione futura della politica estera statunitense.

“I siti che abbiamo colpito in Iran sono stati completamente distrutti, e tutti lo sanno. Solo le fake news direbbero qualcosa di diverso per cercare di umiliare, il più possibile – e persino loro dicono che sono stati ‘praticamente distrutti!'”, fa sapere il presidente Trump su Truth.