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Isola del Giglio, nuovo naufragio: sullo yacht Guido Meda

Guido Meda

A causa di una burrasca uno yacht è stato sbattuto sugli scogli davanti all'Isola del Giglio ed è affondato. A bordo anche il giornalista Guido Meda.

Brutta disavventura per il giornalista sportivo Guido Meda. Il direttore della redazione motori di Sky era infatti a bordo, con altre otto persone (di cui cinque bambini) di uno yacht lungo 15 metri davanti all’Isola del Giglio quando si è alzato all’improvviso un vento fortissimo. A causa della burrasca, l’imbarcazione è stata sbattuta violentemente contro gli scogli ed è affondata. Ad accorgersi del naufragio quattro persone che da riva hanno allertato i soccorsi. Salvi tutti i passeggeri e nessun ferito.

Burrasca all’Isola del Giglio

L’Isola del Giglio torna protagonista di un nuovo naufragio. L’isola dell’Arcipelago Toscano è diventata celebre dopo l’incidente del 2012 della Costa Concordia, che ha urtato una roccia delle Scole e nel giro di poche ore l’enorme nave da crociera è affondata, causando la morte di 32 persone. Nel pomeriggio di lunedì 20 agosto 2018 invece ad inabbissarsi al largo dell’Isola del Giglio è stato uno yacht lungo 15 metri, con a bordo 9 persone tra cui 5 bambini ed il giornalista sportivo Guido Meda.

Per fortuna tutti i passeggeri del natante sono stati tratti in salvo, ma se la sono vista davvero brutta. A causa di una improvvisa burrasca, con raffiche di vento oltre i trenta nodi, lo yacht ha sbattuto violentemente contro gli scogli. “Ci siamo trovati in mezzo e… niente, purtroppo la barca è andata giù” racconta il direttore della redazione motori di Sky a La Nazione. “E’ arrivata una tempesta, rapidamente, eravamo in mezzo – prosegue Guido Meda – Dico solo che per fortuna siamo tutti salvi e questo è ciò che conta davvero”.

L’imbarcazione è affondata infatti davanti Cala Monella. Il giornalista insieme agli altri passeggeri sono stati invece tratti in salvo dai militari della Guardia costiera di Porto Santo Stefano, e traghettati nel porto dell’Isola del Giglio. “Vorrei conoscere le quattro persone mandate da un angelo custode che da riva ci hanno visto affondare tra le onde e hanno chiamato i soccorsi. – scrive poi su Facebook Guido Meda – Se non fosse stato per loro…”.

Vento blocca anche 400 turisti

Momenti di paura anche per quattrocento turisti che lunedì pomeriggio avrebbero dovuto lasciare l’Isola del Giglio bordo di due imbarcazioni della Blue Navy, la Ulisses e l’Adriatic Princess. A causa delle forti raffiche di vento, però, non solo le navi non sono riuscite a ripartire ma una è stata addirittura sbattuta contro la banchina. I passeggeri sono quindi scesi nuovamente in porto e soccorsi dal Comune.

“Non ci sono feriti e stiamo organizzando al meglio l’assistenza, soprattutto perché si stanno riversando sull’isola anche i turisti che erano a bordo di imbarcazioni che non possono rientrare all’Argentario” spiega infatti sempre a La Nazione il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli. Molti degli alberghi del posto però sono già pieni e quindi probabilmente “apriremo la parrocchia e altre sedi a disposizione dell’amministrazione, per accogliere chi ha timore di rimettersi in mare” annuncia il primo cittadino.