Paola Marras Notte di tensione in Medio Oriente. Israele infatti intercetta e abbatte alcuni missili lanciati da Hamas. I razzi sarebbero partiti da una base nella Striscia di Gaza. Il lancio dei missili arriva poche ore dopo il bombardamento di alcuni obiettivi dell’organizzazione palestinese. Ad intercettare i razzi il sistema anti-missilistico Iron Dome, progettato per la difesa di Israele. Hamas avrebbe lanciato almeno nove missili, tre di questi abbattuti. Gli altri razzi sarebbero caduti in aree disabitate, non provocando né morti né feriti. Questa mattina, inoltre, un jet israeliano ha distrutto un’auto ritenuta essere di Hamas e una postazione dalla quale i miliziani lanciano gli aquiloni incendiari.
Missili intercettati
Rimane tesa la tensione tra il governo di Israele e Hamas. Nella giornata di ieri gli aerei della IAF (Heyl Ha’Avir) ed i carri armati dell’IDF (Israel Defense Forces) hanno bombardato alcuni obiettivi dell’organizzazione militante palestinese all’interno della loro enclave. Tra gli obiettivi distrutti un veicolo appartenente ad Hamas. Secondo Tel Aviv era utilizzato per compiere gli attacchi con gli aquiloni incendiari. La risposta di Hamas non si è fatta attendere molto. Nella notte le sirene hanno cominciato a suonare nelle regioni di Hof Ashkelon, di Sha’ar HaNegev e di Eshkol.
Dalla Striscia di Gaza, infatti, erano stati lanciati nove missili diretti su Israele, stando a quanto hanno poi successivamente riferito le Forze di difesa israeliane. Uno dei razzi è stato immediatamente intercettato dal sistema anti missilistico Iron Dome (Cupola di Ferro). Poco dopo, Israele ha rilevato la presenza di altri tre missili in arrivo, due dei quali sono stati abbattuti dal sistema di difesa aerea. Gli altri sei missili sarebbero caduti in aree disabitate. Le forze governative assicurano che non ci sarebbero stati né morti né feriti.
Decine di migliaia di israeliani hanno comunque dovuto trascorrere la notte nei rifugi, fino a quando non è stato dichiarato il cessato allarme. Dopo l’attacco notturno, Israele ha fatto levare in volo un jet dell’Heyl Ha’Avir che ha colpito un altro obiettivo di Hamas. Questa mattina, infatti, è stata bombardata un’altra auto dell’organizzazione palestinese nonché un loro posto di osservazione. Secondo Tel Aviv, quella era una delle basi da cui i miliziani fanno volare gli aquiloni incendiari. Da qualche mese infatti i palestinesi della Striscia di Gaza stanno utilizzando contro Israele una nuova arma, che nemmeno Iron Dome è in grado di intercettare.
Gli aquiloni incendiari
I palestinesi della Striscia di Gaza che protestano contro Israele da alcuni mesi, infatti, stanno utilizzando un’arma tanto semplice quanto efficace. Sfruttando del materiale di recupero, i miliziani di Hamas infatti fabbricano degli aquiloni incendiari che poi, aiutati dal vento, fanno volare verso i territori israeliani.
Questi particolari aquiloni stanno causando non pochi danni, e per questo le forze di difesa israeliane hanno cominciato a bombardare i veicoli e le basi da cui i palestinesi fanno librare in cielo questa nuova arma rudimentale. Ad andare distrutti soprattutto i campi agricoli. Stando alle ultime stime, infatti, sarebbero stati danneggiati 6.250 acri di terreno, un quarto di questi coltivato. Finora, gli aquiloni avrebbero provocato poco meno di cinquecento incendi. Ma ad andare distrutti anche aree all’interno di parchi naturali, come quelli di Kissufim e Be’eri Crater situati nei pressi della Striscia di Gaza.
