L’esordio di Guido Crosetto è all’insegna della fermezza: “Sull’Ucraina non ci faremo intimidire da Mosca”. Da un’intervista a La Stampa il neo ministro della Difesa ribadisce la linea sull’aggressione militare della Russia di Vladimir Putin. Ha detto Crosetto: “Non ci faremo intimidire”. Insomma, in ordine al conflitto in Ucraina e ad un eventuale innalzamento della tensione tra Roma e Mosca il ministro non ha paura: “Ci sono momenti nella storia in cui occorre schierarsi senza se e senza ma, anche se non è facile, anche se la scelta ti lascia l’amaro in bocca”.
Crosetto: “Non ci faremo intimidire da Mosca”
Poi analizzando gli aspetti tecnici del difficile momento Crosetto spiega: “In questo caso, l’amaro sarebbero le sanzioni di ritorno che ci penalizzano. E questo è uno di quei momenti storici”. E ancora: “Non è immaginabile di cedere al ricatto della Russia. E neanche ci converrebbe“.
L’atlantismo come risorsa a lungo termine
E sull’atlantismo di premier e maggioranza? “Si sbagliavano, anche perché oggi si fanno scelte che peseranno sui prossimi decenni. Questo governo nasce con l’ambizione di guardare lontano, non alla prossima settimana o prossimo mese. E penso che sulla politica estera e di difesa questo governo si muoverà assolutamente compatto“.