> > La profezia del generale ucraino: "Putin si è spinto in un vicolo cieco, que...

La profezia del generale ucraino: "Putin si è spinto in un vicolo cieco, questa è la sua fine"

generale profezia Putin

L'unica soluzione per porre fine alla guerra in Ucraina sarebbe la morte di Putin: a dichiararlo è il generale Kyrylo Budanov.

Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, con l’invasione dei russi lo scorso 24 febbraio, si sono susseguite una serie di indiscrezioni in merito allo stato di salute del presidente russo Vladimir Putin. Sui social si è diffusa la voce di un possibile tumore che costringerebbe il presidente russo a un’operazione. Le notizie però non sono mai state confermate. C’è persino chi ha diffuso alcune profezie sulle sorti future di Putin. A parlare del futuro della guerra in Ucraina è anche il generale Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence della Difesa dell’Ucraina.

Generale ucraino, la profezia su Putin

Per il generale Kyrylo Budanov c’è una sola soluzione per porre fine alla guerra: la morte di Putin, perché è “irrealistico” pensare che il Cremlino ritiri le sue truppe dal territorio ucraino. Lo ha spiegato in un’intervista rilasciata al The New Voice of Ukraine. “È un criminale di guerra per il mondo intero. Questa è la sua fine, si è spinto in un vicolo cieco”, ha aggiunto Budanov. Dal 9 maggio si teme per il futuro dell’Ucraina: “Il loro obiettivo è far cadere il Donbass in 120 ore, ma non avverrà. Non hanno abbastanza tempo, nemmeno lontanamente”, è il commento del generale.

Inoltre, ha fatto sapere che “l’esercito russo è assolutamente demotivato”, anche se c’è la “catena di comando militare: gli ordini vengono emessi e dovranno essere seguiti. Bisogna eseguirli, che gli piaccia o no”. Tuttavia, per timore delle conseguenze e delle ripercussioni, “i russi seguiranno gli ordini, qualunque cosa accada”.

Per Budanov il presidente russo sarebbe in grado di usare armi atomiche, ma “non avrebbe molto senso” vista la vicinanza con la Russia a cui un attacco nucleare apporterebbe danni irreparabili. “Per lui, questo è il capolinea, ed è di sua creazione”, dichiara il generale ucraino.