> > La Russa contro Chiara Ferragni: "Tre mesi di silenzio se i tuoi partiti perd...

La Russa contro Chiara Ferragni: "Tre mesi di silenzio se i tuoi partiti perdono le elezioni"

la russa ferragni

L'esponente di FdI sfida l'imprenditrice digitale, intervenuta per mettere in guardia i follower dal rischio di avere "il governo più a destra della storia della Repubblica".

La campagna elettorale passa anche dai social. Non solo perché i leader e gli esponenti dei partiti politici in corsa per il 25 settembre sono ormai sbarcati su tutte le app, comprese quelle “abitate” soprattutto da giovanissimi come TikTok, ma anche perché gli stessi influencer, artisti e content creators sempre più spesso intervengono e prendono posizione a proposito di temi politici ed etici su cui si discute in vista del voto. In prima linea c’è proprio lei, Chiara Ferragni, che in più di un’occasione si è esposta, soprattutto per quanto riguarda tematiche come l’aborto nelle Marche (regione governata da Fratelli d’Italia), i diritti LGBT e la difesa della democrazia dal rischio di avere presto “il governo più a destra della storia della Repubblica”. Parole che non sono piaciute al candidato di FdI Ignazio La Russa.

Il post di La Russa contro Chiara Ferragni

Nel ‘vecchio governo corrotto’ (a cui fa riferimento Ferragni in una parte del suo messaggio) di sicuro Fratelli d’Italia non c’era, mentre da 10 anni nei governi ci sono sempre stati, senza aver mai vinto, tutti gli amici politici della Ferragni. Se erano corrotti? Lo afferma la Ferragni. Di sicuro erano l’opposto del bene” si legge nel post social di La Russa, che aggiunge: “E la sfido a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ignazio La Russa (@ignazio.larussa)

La Russa contro Emiliano

La sfida lanciata all’imprenditrice digitale arriva a poca distanza da un altro diverbio che ha visto protagonista La Russa, questa volta contro Michele Emiliano. Ospite a L’Aria che Tira, l’esponente di FdI ha dichiarato che “siamo tutti erede del Duce“, affermazione a cui il presidente della regione Puglia ha ribattuto: “Io sono l’erede, indegno, dei partigiani e di quelli che fecero la resistenza“.