> > La storia del lago di Ceresole è emblematica del problema siccità

La storia del lago di Ceresole è emblematica del problema siccità

Lago di Ceresole

Il lago ha una capacità massima di 34 milioni di metri cubi di acqua, ma attualmente ne contiene solo 4.

La storia del lago di Ceresole, riportata da La Stampa il 26 novembre 2022, è una delle più emblematiche di come la siccità abbia colpito l’Italia, e non solo, e di come questa catastrofe ambientale potrebbe anche peggiorare.

Il lago di Ceresole contiene solo 4 milioni di metri cubi di acqua

Il lago di Ceresole si trova a Ceresole Reale, nel Torinese, a 1.500 metri di altezza, e potrebbe contenere fino a 34 milioni di metri cubi di acqua, ma in questo 2022 ne ospita solamente 4.

Il giornale ha pubblicato le foto scattate a ottobre 2020 e ottobre 2022 per vedere la terrificante differenza a due anni di distanza. Sul letto del lago in secca si possono oramai vedere i ruderi delle case lasciate dagli abitanti nel 1920, quando iniziò la costruzione del bacino artificiale, così come i segni del vecchio mulino, del pascolo e delle mulattiere poi coperte dall’acqua.

Poco più lontano, anche il ghiacciaio del Nel e la neve che solitamente imbiancava punta Basei sono quasi spariti.

Il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1753 e, se entro il 31 dicembre non cadono 140 millimetri di acqua, sarà anche il più siccitoso dal 1871″, ha dichiarato Daniele Cat Berro, ricercatore della Società meteorologica italiana.

“Il settore dell’idroelettrico sta producendo meno nel nord Italia”

La mancanza di acqua si ripercuote anche sulla produzione di energia idroelettrica degli impianti della Valle Orco.

“Con questa carenza idrica, tutto il settore dell’idroelettrico sta producendo meno nel nord Italia. Stiamo centellinando l’acqua disponibile. Con circa il 40% in meno di acqua rispetto alla media storica annuale, la produzione va gestita in modo molto attento“, ha spiegato Nicola Brizzo, direttore della produzione idroelettrica di Iren Energia Spa.

Ci auguriamo una stagione invernale ricca di neve che, oltre a consentire tutte le attività legate al turismo invernale, costituisca una buona riserva d’acqua per le prossime primavera ed estate. In caso contrario, oltre alla scarsità di produzione idroelettrica, si rischia l’emergenza siccità per le coltivazioni della pianura anche per il 2023“, ha evidenziato Mauro Durbano, vice sindaco di Ceresole Reale.

Leggi anche: Ecco cosa accade al corpo quando si sta in casa a lungo senza riscaldamento

Leggi anche: Artemis 1, è cominciata la missione Nasa: Orion è partito verso la Luna