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La storia di Ludovica, insegnante costretta a condividere l'appartamento a 39 anni

Da Milano arriva una assurda vicenda sul caro affitti

Dopo la laurea a Cosenza ed i sacrifici di una vita una giovane insegnante è stata costretta a condividere l'appartamento

La sua storia l’ha voluta condividere con Fanpage, è la storia di Ludovica, insegnante costretta a condividere l’appartamento a 39 anni. Milano e il caro affitti sono visti attraverso la lenta di una donna che non ha trovato una soluzione equa e che ormai spera “solo che accada un miracolo, qualcosa che mi trattenga qui e mi impedisca di andare via. Questa è la mia città e la amo, ma io non riesco più a viverci. Sopravvivo, non vivo. E a 39 anni sono costretta a condividere casa“.

Insegnante costretta a condividere l’appartamento

La docente ha detto di fare l’insegnante in un quartiere a Est di Milano, ma lei arriva dal un paesino della Calabria. Ludovica si era laureata a Cosenza si è trasferita subito al Nord, poi era passata di ruolo. Ha detto la donna: “Sapevo che Milano era una realtà che mi avrebbe dato la possibilità di trovare subito una cattedra, e così è stato. Ma a quel tempo, circa 15 anni fa, era molto diversa”.

Il racconto: la coinquilina coetanea

Poi ha raccontato del passato recente: “All’epoca condividevo casa con una coinquilina della mia età, pagavo intorno ai 300 euro a stanza per abitare nella zona sopra piazzale Loreto. Quando ho deciso di fare il salto e andare a vivere da sola in un monolocale, invece, spendevo poco più di 500 euro”. Poi Ludovica spiega: “Fino a poco tempo fa vivevo da sola in una mansarda a Lambrate, dove peraltro il proprietario ha sempre preteso il pagamento in nero nonostante le mie richieste: il contratto mi faceva comodo per tante ragioni. Un giorno mi ha chiamato e mi ha comunicato che era costretto ad alzarmi l’affitto da 650 a 850 euro. Sempre in nero. ‘Sai, non è colpa mia, il mercato è cambiato’, mi ha detto al telefono”.

La resa, morale ed economica

Alla fine la resa, in un certo senso morale oltre che economica: “Ho dovuto fare quello che a 39 anni non avrei mai voluto fare, ovvero mettermi a cercare una coinquilina. Sono tornata indietro dopo 14 anni da sola, per me è stata un’involuzione. Adesso pago una stanzetta 650 euro, spese escluse con bagno e cucina condivisi, nei dintorni di viale Romagna”.