Giampiero Casoni Come la teoria dello “spazio vitale” con cui il nazismo attaccò la Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, Sergey Lavrov è stato drastico: “La politica di espansione della NATO simile a quella hitleriana“. Il ministro degli Esteri di Mosca lo ha detto ad un incontro con i vertici della sicurezza in ordine alla guerra contro l’Ucraina.
Lavrov e la scelta NATO “simile a quella hitleriana”
Ha detto Lavrov: “L’attuale espansione della Nato è guidata dalle stesse ambizioni delle politiche hitleriane”. Il summit con glii rappresentanti per le questioni di sicurezza è stato occasione per queste considerazioni secondo quanto riporta la Tass. Ha detto ancora il titolare degli Esteri di Vladimir Putin: “In effetti, l’espansione sconsiderata della Nato riflette le stesse idee di quelle che guidavano la politica della ‘Drang nach Osten’ (Spinta verso l’est) di (Adolf) Hitler”.
Il parallelismo con il nazismo di Hitler
Tutto questo mentre in queste ore e sul campo si è registrata una incursione nella regione di Belgorod, dei partigiani russi che hanno sposato la causa di Kiev. “Sono nazionalisti ucraini infiltrati in Russia”. Il parallelismo con le mire di Adolf Hitler ha suscitato grane indignazione negli ambienti dell’Alleanza Atlantica, nata proprio dopo la sconfitta del nazismo.
