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Lazio, dopo gli insulti razzisti a Lukaku arriva la decisione del giudice sportivo: "Chiusa la Curva Nord"

La società è stata anche multata per 50mila euro a causa dei numerosi episodi avvenuti sugli spalti

La società è stata anche multata per 50mila euro a causa dei numerosi episodi avvenuti sugli spalti

Durante la partita di Coppa Italia tra Lazio e Roma, i tifosi laziali hanno, in più occasioni, insultato Romelu Lukaku, attaccante giallorosso. Il giudice sportivo ha disposto per la Lazio “l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati Curva Nord, Distinti Nord, Est e Ovest privi di spettatori per un turno“. Il provvedimento verrà scontato in campionato, in occasione della partita della squadra guidata da Sarri contro il Napoli.

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Il comunicato con le motivazioni

Nel comunicato della Lega calcio si legge: “I collaboratori della Procura federale dichiaravano che tali gravi manifestazioni di discriminazione razziale, percepite da tutti e quattro i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell’impianto, provenivano dal 90% dei 16.000 occupanti i predetti settori e quindi è stato ritenuto che in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno nonché della ripetitività del medesimo, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare“.

Multa da 50mila euro

Non solo un turno senza la Curva Nord, la Lazio è stata multata per 50mila euro a causa dei seguenti episodi: “Il fitto e costante lancio di bottiglie di acqua e di birra, di fumogeni, bengala e petardi verso il settore Distinti Sud-Est-Curva Sud occupato dai sostenitori della Roma; il fatto che al 17′ pt Dybala, nell’approssimarsi a battere un calcio di punizione, veniva colpito ripetutamente con un raggio laser proveniente dalla Tribuna Tevere occupata dai sostenitori della Lazio; analogo raggio laser colpiva altri giocatori della Roma e il Direttore di gara; il fatto che al 31′ del secondo tempo, il calciatore della Roma Bove Edoardo, al momento della sostituzione, uscendo dal terreno di giuoco dal lato dell’assistente n. 2, veniva colpito all’altezza della nuca da una bottiglietta di birra ancora piena e priva di tappo lanciata dalla Tribuna Tevere occupata dai sostenitori della Lazio“.

Considerata la gravità dei fatti violenti sopra rappresentati e il grave pericolo per l’incolumità fisica di una o più persone che ne è conseguito, dispone la sanzione dell’ammenda di € 50.000,00 con diffida nei confronti della Società Lazio” conclude il comunicato.

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