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Le parole del Papa alla veglia pasquale: "Scoraggiati dal muro di gomma della guerra"

Papa Francesco

Oggi la benedizione "Urbi ed Orbi" di Bergoglio, le parole del Papa alla veglia pasquale: "Scoraggiati dal muro di gomma della guerra"

Le parole del Papa alla veglia pasquale sono un monito ma anche un invito a ché “risorga” l’attenzione verso le brutture del mondo e l’impegno attivo per far si che esse cessino: “Scoraggiati dal muro di gomma della guerra”. Il Pontefice ha parlato durante la celebrazione in Basilica guidata dal cardinale Arthur Roche e ha detto: “Abbiamo avvertito la fatica di portare avanti la quotidianità, stanchi di rischiare in prima persona davanti al muro di gomma di un mondo dove sembrano prevalere sempre le leggi del più furbo e del più forte”.

Le parole del Papa alla veglia pasquale

Bergoglio ha puntato il dito contro i “venti gelidi della guerra ed il potere del male”. Il Papa ha presieduto la Veglia, seduto per non affaticarsi. Ed oggi, nella messa in piazza San Pietro, si pregherà per la pace “dono del Risorto e aspirazione dei popoli, perché trionfi sul frastuono delle armi e sull’odio che semina morte e tutte le nazioni conoscano una nuova civiltà fondata sull’amore”. E il Papa, nel messaggio planetario del giorno di Pasqua, prima della benedizione “Urbi et Orbi”, ripercorrerà i dolori del mondo. Le guerre devono cessare, dall’Ucraina alla Terra Santa alla Siria.

Le “tombe sigillate delle nostre delusioni”

Nella Veglia pasquale si celebra la Risurrezione, viene letto il racconto evangelico di “Maria di Magdala e l’altra Maria”. che vanno al sepolcro e “avanzano incerte, smarrite, con il cuore lacerato dal dolore” perché “pensano che Gesù si trovi nel luogo della morte e tutto sia finito per sempre”. Come oggi con le tombe sigillate “delle nostre delusioni, le nostre amarezze, la nostra sfiducia”.