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L'oleandro: l'arbusto che costeggia l'autostrada

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Da pochi giorni sono al mare anch'io! Durante il viaggio ho capito di essere quasi arrivata quando, in autostrada ho visto comparire gli oleandri. Fin da quando ero piccola questi arbusti dai fiori colorati ai bordi e al centro, tra un senso di marcia e l'altro, mi avvisavano dell'imminente arrivo. ...

imagesDa pochi giorni sono al mare anch’io! Durante il viaggio ho capito di essere quasi arrivata quando, in autostrada ho visto comparire gli oleandri. Fin da quando ero piccola questi arbusti dai fiori colorati ai bordi e al centro, tra un senso di marcia e l’altro, mi avvisavano dell’imminente arrivo.
Purtroppo ho poi scoperto che l’oleandro è velenoso in ogni sua parte: forse è per questo che in realtà l’ho spesso visto in giardini pubblici o lungo le autostrade che portano verso sud ma più raramente in giardini privati (ammetto che però non sono attendibile in questo: vivo in una regione in cui l’oleandro in inverno morirebbe).
Comunque il fiore è sicuramente molto bello e le foglie lanceolate gli conferiscono un aspetto elegante e leggero. Per chi volesse cimentarsi con la sua coltivazione ricordi solo che non è pianta da sopportare i rigori invernali: non ama temperature inferiori a 5 gradi centigradi, se non per brevi periodi. Tollera abbastanza bene la mancanza d’acqua (credo che tutti quegli esemplari lungo l’autostrada lo dimostrino) ma se è in vaso bisogna prestare più attenzione ed evitare ristagni d’acqua.
Per tutto questo mese, se abbiamo lo spazio giusto, moltiplichiamolo per talea prelevando rametti di 10 centimetri circa da mettere direttamente in terra oppure in acqua fino alla nascita delle radici.