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Luiss celebra l'eccellenza made in Italy, progetto con HTSI

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Roma, 11 apr. (askanews) - Un evento alla Luiss per celebrare i tratti distintivi dell'imprenditoria italiana e dei suoi protagonisti, in occasione della settimana del Made in Italy. E' l'incontro "Dieci anni di HTSI. Un viaggio nelle eccellenze italiane del Made in Italy", un'opportunità per prese...

Roma, 11 apr. (askanews) – Un evento alla Luiss per celebrare i tratti distintivi dell’imprenditoria italiana e dei suoi protagonisti, in occasione della settimana del Made in Italy. E’ l’incontro “Dieci anni di HTSI. Un viaggio nelle eccellenze italiane del Made in Italy”, un’opportunità per presentare al pubblico il progetto editoriale che l’Ateneo intitolato a Guido Carli ha avviato con il magazine de Il Sole 24 Ore, in occasione del decimo compleanno della rivista.

“‘How to spend it’ è un prodotto che nasce anglosassone e diventa italiano da 10 anni – sottolinea Nicoletta Polla-Mattiot, Direttrice HTSI – e questo è il racconto del made in Italy, ovvero come spendere il nostro tempo nel bello e nel ben fatto, come spendere le nostre risorse creative e di investimento nel bello italiano”.

Oltre cento gli studenti italiani e internazionali coinvolti nella ricerca, per dare vita a un modello inedito di analisi e ricerca sul significato del “Prodotto in Italia”. Dieci le parole chiave individuate del Made in Italy, dalla sensibilità estetica alla capacità di adattarsi ai cambiamenti. (1. senso e sensibilità estetica; 2. il contenuto umanistico; la meticolosa attenzione ai dettagli e di particolari unici; 4. flessibilità e l’ empatia; 5. il Tinkering ossia la capacità di sviluppare rapide sequenze di cambiamenti, anche piccoli, ma che consentono di migliorare l’offerta esistente di prodotti; 6. la decostruzione creativa; 7. la ricerca dell’unicità, ossia il valore emozionale e simbolico del prodotto; 8. la responsabilità sociale: 9. la qualità come standard; 10. l’innovazione unita alla capacità di bilanciare tradizione e innovazione anticipare le tendenze del mercato così da poter sbloccare significativi vantaggi competitivi per il Made in Italy.)

“Abbiamo lavorato per capire quali sono gli elementi centrali che caratterizzano il made in Italy e il suo successo a livello globale. Nel corso di Advanced Marketing Managment in Luiss abbiamo quindi creato una struttura logica di riferimento che spieghi l’impatto e quali sono gli elementi che lo caratterizzano. Questi elementi li abbiamo racchiusi in dieci parole chiave, è stato il lavoro sviluppato dai nostri studenti nel corso di un semestre”, sottolinea Marco Francesco Mazzù Professor of Practice in Marketing Luiss.

L’evento si è aperto con un videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e ha visto la partecipazione di esponenti dell’accademia, delle istituzioni e dell’industria, come l’AD di Fedrigoni, Marco Nespolo e la Vice presidente di Confindustria con delega alla Internazionalizzazione, Barbara Beltrame Giacomello. Presente all’incontro anche Intesa San Paolo.

“Il nostro impegno – afferma Roberto Gabrielli, Direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa San Paolo – è di essere al fianco delle nostre imprese che sono cresciute negli ultimi 15 anni in una maniera esponenziale, sia in termini di dimensione sia in termini di struttura. Competere sui mercati internazionali è complesso, però attraverso le attività che anche Intesa San Paolo sta mettendo in campo credo che possiamo sicuramente avere un futuro estremamente positivo”.

Intanto, nel Ranking QS by Subject 2024, Luiss si conferma leader globale in Studi Politici e internazionali ed entra nella Top 50 globale per Marketing.