È morta Anna Rusticano, voce simbolo della musica italiana degli anni ’80. Famosa per il suo timbro unico e i successi come Tutto è musica e Sto con te, la cantante fiorentina ha lasciato un’impronta indelebile nella scena musicale, tra notorietà radiofonica e sperimentazioni artistiche.
Muore Anna Rusticano: addio a una voce iconica degli anni ’80
Rusticano si distinse per il timbro unico e il vibrato intenso, caratteristiche che le permisero di lasciare un’impronta indelebile nella musica italiana.
L’incontro con il discografico Walter Guertler segnò l’inizio della sua carriera: nel 1972 pubblicò il suo primo 45 giri, “Con la testa piena di sogni”, seguito da “La maniera di convincere”. Il contratto con la Fonit Cetra nel 1973 la portò a incidere successi radiofonici come “Sola” e “Lui, Lui, lui”, che ne consolidarono la popolarità.
Negli anni successivi affrontò anche polemiche: il brano “Fallo”, scritto da Andrea Lo Vecchio e composto da Shel Shapiro, fu censurato dalla Rai ma riscosse successo sulle radio private, restando in classifica per sette settimane. Il sodalizio con Shapiro continuò con “Tutto è musica” (1979) e con “Sto con te” (1980), scritto da Valerio Negrini, che ottenne grande popolarità anche in Germania.
Negli anni Ottanta Rusticano si avvicinò a progetti più autoriali e sperimentali, con gli album “Protagonista” (1986) e “Prendimi con te” (1988), quest’ultimo caratterizzato da sonorità jazz e collaborazioni con musicisti come Maurizio Giammarco e Agostino Marangolo.
Lutto nel mondo della musica, muore Anna Rusticano: aveva 71 anni
La cantante 71enne era ricoverata in una clinica a causa di una polmonite e la notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla sorella Sandra. Nata a Firenze nel 1954, Rusticano si era trasferita a Bologna nei primi anni Settanta, dove iniziò a perfezionare la propria tecnica vocale e a partecipare a concorsi musicali.
All’inizio degli anni Novanta, a causa di difficoltà personali che richiesero lunghi periodi di cura, decise di ritirarsi dalle scene, lasciando un’eredità musicale che continua a essere ricordata come simbolo di un’epoca.