Un manichino di Giorgia Meloni impiccato a testa in giù a Bologna, il fatto si si è consumato durante una manifestazione dei collettivi contro il governo in carica. Sull’episodio si è pronunciato in maniera durissima il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida: “Molto grave quanto avvenuto oggi a Bologna, dove esponenti dei collettivi della sinistra hanno sfilato in corteo con un manichino raffigurante il presidente Meloni esposto a testa in giù”.
Manichino di Giorgia Meloni impiccato
E ancora: “Ci auguriamo che gli autori di questo vergognoso atto intimidatorio siano individuati e soprattutto ci aspettiamo una netta e inequivocabile condanna da parte di tutte le forze politiche, sinistra in primis. Solidarietà e vicinanza al presidente del Consiglio Giorgia Meloni”.
Lollobrigida: “Pericoloso segnale di violenza”
Poi Lollobrigida ha spiegato: “Il manichino di Giorgia Meloni impiccato a testa in giù in piazza a Bologna è un pericoloso e inaccettabile segnale di violenza. Nessuno, nemmeno chi siede nelle aule istituzionali e ha fomentato odio contro la destra per raccattare qualche voto, può esimersi dall’indignarsi”. E in chiosa: “Oggi prendono di mira il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ma in questa spirale domani potrebbe accadere a chiunque altro. Adesso Pd, sinistra e M5s, si degnino almeno di condannare questa vergogna“.