> > **Mattarella: 'lascio mio ruolo con fiducia in futuro, l'Italia cre...

**Mattarella: 'lascio mio ruolo con fiducia in futuro, l'Italia crescerà'/Adnkronos** (6)

default featured image 3 1200x900

(Adnkronos) - E solo di presente e di passato politico parla Mattarella, senza alcun accenno al futuro, meno che mai all'elezione del suo successore. Ancora una volta il Capo dello Stato ribadisce che la sua principale preoccupazione, come quella di ogni Presidente, è stata quella di &qu...

(Adnkronos) – E solo di presente e di passato politico parla Mattarella, senza alcun accenno al futuro, meno che mai all'elezione del suo successore. Ancora una volta il Capo dello Stato ribadisce che la sua principale preoccupazione, come quella di ogni Presidente, è stata quella di "salvaguardare ruolo, poteri e prerogative dell’istituzione che riceve dal suo predecessore e che – esercitandoli pienamente fino all’ultimo giorno del suo mandato- deve trasmettere integri al suo successore. Non tocca a me dire se e quanto sia riuscito ad adempiere a questo dovere. Quel che desidero dirvi è che mi sono adoperato, in ogni circostanza, per svolgere il mio compito nel rispetto rigoroso del dettato costituzionale".

Lo ha fatto ad esempio quando è stato chiamato a gestire quattro crisi di governo, che in alcuni momenti sembravano poter sfociare in uno scioglimento anticipato delle Camere, ma "la governabilità che le istituzioni hanno contribuito a realizzare ha permesso al Paese, soprattutto in alcuni passaggi particolarmente difficili e impegnativi, di evitare pericolosi salti nel buio".

Anche per questo Mattarella sente "di dover esprimere riconoscenza per la leale collaborazione con le altre istituzioni della Repubblica. Innanzitutto con il Parlamento, che esprime la sovranità popolare. Nello stesso modo rivolgo un pensiero riconoscente ai presidenti del Consiglio e ai Governi che si sono succeduti in questi anni".

Infine dal Capo dello Stato "un augurio affettuoso e un ringraziamento sincero a Papa Francesco per la forza del suo magistero, e per l’amore che esprime all’Italia e all’Europa, sottolineando come questo Continente possa svolgere un’importante funzione di pace, di equilibrio, di difesa dei diritti umani nel mondo che cambia". (di Sergio Amici)