> > Meloni alla Camera e le voci su Cutro: "Cose false"

Meloni alla Camera e le voci su Cutro: "Cose false"

Giorgia Meloni sul banco del Governo alla Camera

Dibattito sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Ue, Meloni alla Camera e le voci false riguardo la sua definizione di Cutro

Giorgia Meloni parla alla Camera e cita le voci false riguardo la sua definizione di Cutro. La premier ha precisato di aver usato in Senato sia il termine “disgrazia” che “tragedia”. La Meloni lo ha detto nel corso del dibattito sulle comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Ue. Ieri la premier lo aveva tenuto in Senato e ne aveva consegnato il testo a Montecitorio. Meloni è comparsa al banco del governo, seduta accanto al ministro Raffaele Fitto ed in un’aula non proprio stracolma.

Giorgia Meloni e la sua definizione di Cutro

Ha detto la Meloni: “Risponderò prevalentemente alle cose che non condivido cercando di guadagnare tempo perché siamo impegnati al Quirinale sempre in vista del Consiglio Europeo, ma sono molte le questioni che non condivido”. Pi l’affondo: “Dico di più, ho sentito una grande quantità di cose false e la considero una buona notizia”. Poi ha precisato: “Quando c’è bisogno di dire cose che non sono vere evidentemente non si ha molto da dire su quello che vero è. Partiamo dal tema dell’immigrazione, il tema principalmente attenzionato. In ben due interventi dell’opposizione si dice che io ho detto che Cutro è una disgrazia e invece è una tragedia. Avviare una polemica su una cosa che ho ampiamente detto è francamente bizzarra“.

“Disgrazia” e “tragedia” per la strage

La Meloni infatti ha ricordato che nel suo discorso di ieri in Senato ha usato sia il termine ‘disgrazia’ sia ‘tragedia’. Ed un tweet della presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha citato una “fruttuosa telefonata con il premier Giorgia Meloni sulla migrazione in vista del Consiglio europeo. Dobbiamo continuare ad agire in modo rapido e coordinato. È così che abbiamo ottenuto solidi progressi finora. Abbiamo discusso della necessità di sostenere i partner nordafricani, di prevenire le partenze irregolari e le perdite di vite umane in mare”.