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Meloni: “Rispetto la Segre ma noi della fiamma andiamo fieri”

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni smorza le polemiche e rivendica la titolarità di un totem di democrazia parlamentare: “Rispetto la Segre ma noi della fiamma andiamo fieri”

Giorgia Meloni lo ha detto chiaramente in una intervista al Corriere della Sera: “Rispetto per la senatrice Segre ma noi della fiamma andiamo fieri”. La leader di FdI ha presentato il simbolo per le elezioni di settembre nella sua versione originale, quella con la fiamma tricolore da sempre icona della destra parlamentare ed ha cassato quella che per lei è una questione che non ha nulla a che vedere con la discontinuità con il passato

Simbolo depositato, la fiamma c’è

Il simbolo di Fratelli d’Italia su cui si erano accentrati molti strali è stato depositato ieri, 13 agosto, senza alcun cambiamento e Meloni ha detto: “Con rispetto e stima per la senatrice Segre: la fiamma nel simbolo di FdI nulla ha a che fare con il fascismo, ma è il riconoscimento del percorso fatto da una destra democratica nella nostra storia repubblicana. Ne andiamo fieri”. La leader della destra parlamentare italiana si è detta poi  “stanca di una campagna elettorale di livello molto basso”. 

Meloni: “Della fiamma andiamo fieri”

Lo ha fatto senza dimenticare uno dei temi chiave della battaglia istituzionale che la Meloni rivendica da tempo, quella sul presidenzialismo: “FdI si batterà per il presidenzialismo, il Pd lo considera un pericolo per la democrazia. E gli italiani sceglieranno”. E la scelta del suo partito e della coalizione del centrodestra il prossimo 25 settembre? La Meloni l’ha definita caace di rendere “autorevole, forte, stabile e dunque molto più competitiva la Nazione”.