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Morte Alexei Navalny, Salvini: "Non mi sono fatto idee"

Alexei Navalny

"La chiarezza la fanno i medici e i giudici" prosegue Matteo Salvini in merito alla morte sospetta di Alexei Navalny

Non si frena la polemica intorno alla morte del dissidente russo, Alexei Navalny, avvenuta in circostanze alquanto misteriose all’interno del carcere in cui si trovava. Sulla questione interviene anche Matteo Salvini.

La posizione di Matteo Salvini

Intervistato da Rtl 102,5 Matteo Salvini ha risposte generiche in merito al caso Navalny e alle accuse di avvelenamento sollevate dalla moglie dell’uomo, Yulia. Commenta Salvini: “Non mi sono fatto idee, come faccio a dirlo? Capisco la posizione della moglie, ma è giusto fare chiarezza. La chiarezza la fanno i medici e i giudici.”

La replica della UE

Parole caute che non sono piaciute non solo alla politica italiana, ma anche a quella europea. Ricorda Peter Stano, portavoce della Commissione europea che esiste una linea comune presa dall’Europa, Italia compresa: “La posizione dell’Ue sui dossier di politica estera, incluso quello relativo alla morte o all’assassinio di Navalny, è stata oggetto di una dichiarazione a 27. E vuol dire che è stata concordata anche dall’Italia. Non servono indagini penali per definire che cosa ha esattamente causato la sua morte” conclude Stano, ricordando che Navalny riceveva “continue intimidazioni”.

La rabbia di Calenda

Arriva infine anche il duro tweet di Carlo Calenda contro Salvini: “Adesso Salvini hai rotto le balle. 1) il giudizio dei magistrati di una dittatura non conta nulla. 2) ieri hai mandato i tuoi ad una manifestazione contro l’assassinio di Navalny. 3) dacci evidenza che l’accordo con Russia Unita è stato disdetto. 4) ora chiedo al mio ufficio studi di verificare uno per uno gli imprenditori che hanno finanziato la Lega che legami hanno con la Russia. 5) ricordati di querelarmi.”