La vita della 22enne Miriam Ciobanu, originaria di Udine e residente a Onè di Fonte (Treviso), è stata spezzata improvvisamente nella notte del 1 novembre. La ragazza è stata investita da un’automobile guidata da Alessandro Giovanardi, 23enne sotto effetto di droghe ed alcolici.
Miriam Ciobanu, il padre racconta il suo dolore: “Chi l’ha investita è libero, lei in obitorio”
A parlare della morte della giovane è suo padre, Giovanni Ciobanu, che spiega come ha preso la decisione del giudice su Alessandro Giovanardi, il ragazzo che ha investito la sua Miriam: “Al ragazzo che ha ucciso Miriam è già stata ridata la libertà, può fare una vita normale. Io sono stato all’obitorio oggi a vedere mia figlia, lui se la spassa. Non ce l’ho con nessuno, mi chiedo solo se per caso quel giudice abbia una figlia. Hanno rimandato a casa una persona che, ubriaca e drogata, guidava una macchina a forte velocità: è come se avesse avuto in mano un’arma. Sono deluso, mi sento trattato come una bestia. Oltre al fatto della ‘giustizia’ , mi sento umiliato da questa decisione. Si poteva almeno aspettare che fossero celebrati i funerali.”
Il funerale di Miriam Ciobanu
Le parole del padre di Miriam si riferiscono alla decisione dell’accusa di non richiedere la custodo cautelare per Giovanardi. I funerali della ragazza, intanto, si terranno il prossimo lunedì alle ore 15 presso la chiesa di Fonte.