Napoli celebrava con entusiasmo il tanto atteso quarto scudetto, tra cori, fuochi d’artificio e strade invase di azzurro. Tuttavia, in mezzo alla gioia collettiva, la notte si è tinta di dolore: Massimo Chiaiese, volto noto a Secondigliano e titolare della paninoteca “McFratm”, ha perso la vita in un tragico incidente in scooter. Quella che doveva essere una serata indimenticabile per i tifosi si è trasformata in un dramma che ha colpito l’intera comunità.
Morto durante la festa scudetto del Napoli: grave incidente in scooter
L’incidente è avvenuto lungo il tratto in discesa tra via dell’Eremo e largo Cangiani, all’altezza del civico 236, come riferito dalle forze dell’ordine intervenute sul posto. È lì che, per cause ancora oggetto di verifica, il 47enne ha perso il controllo del ciclomotore, cadendo rovinosamente sull’asfalto.
Secondo quanto riportato da NapoliToday, l’uomo è stato soccorso poco dopo le 2.00 del mattino e trasportato in codice rosso all’ospedale Cardarelli, dove è arrivato alle 2.18. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il suo cuore ha smesso di battere circa un’ora dopo.
Lo scooter è stato sequestrato per consentire gli accertamenti del caso, mentre la salma è stata affidata all’Autorità giudiziaria. Le indagini, affidate agli agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli, proseguono per definire con precisione la dinamica del sinistro.
Morto durante la festa scudetto del Napoli: chi era Massimo Chiaiese
La vittima, conosciuta a Secondigliano anche per la sua attività di ristorazione, aveva scelto di chiamare il suo locale “McFratm”, ispirandosi al soprannome del centrocampista del Napoli, lo scozzese Scott McTominay, protagonista della stagione tricolore.
“Ora come faremo senza di te amore mio. Il tuo sorriso ha lasciato lacrime negli occhi di un mondo a te circostante. Io non ce la faccio tua figlia (di soli 7 anni) aveva solo te e me diceva voleva tutti e due e mi hai lasciata sola. Dopo aver lavorato sodo la stanchezza non so che ti ha portato brutalmente lontano da noi“, la moglie, Miriam, lo ha ricordato così sui social.