Una mamma accompagna il figlio al parco. Ha 14 anni, sta per andare ad allenarsi al campo da calcio. Si ferma qualche minuto, sale su un’altalena.
Multa alla mamma: il parco, l’altalena e un figlio troppo grande
Quella per i più piccoli. Dondola. Forte. Troppo forte, secondo i vigili urbani di Rimini.
L’altalena si alza, ruota oltre la barra di ferro, fin sopra la testa di altri bambini. È il 28 marzo, parco Pertini, Miramare. I fatti però escono fuori solo dopo. Quando la donna riceve la multa. Cinquanta euro. E denuncia tutto alla stampa.
“Appena ho visto gli agenti mi sono avvicinata – racconta la donna al Resto del Carlino – ho detto a mio figlio di rimettere tutto a posto. E lui l’ha fatto”. Ma non basta. Gli agenti si avvicinano, invitano il ragazzo a scendere. Lei interviene. Dice che non stava facendo nulla di male. “Se rompe l’altalena, la pago io”. Poi, un piccolo scambio di battute. Un accenno di tensione. “Ho anche chiamato mio marito, che è un poliziotto”, confessa. Ma alla fine tutto sembra rientrare. O almeno, così pare.
Sanzione per mamma e figlio: la multa scatta per l’uso scorretto del gioco?
La Polizia Municipale era lì per controlli di routine: niente cani sciolti, niente fuochi, niente mezzi a motore nei vialetti. E occhio ai giochi. Hanno notato subito il ragazzo. Troppo alto. Troppo grande. L’età massima per quelle strutture è dodici anni. Non 14. E poi quel modo di usare l’altalena: la lanciava in alto, poi ci saltava sopra spingendosi con forza. In mezzo ad altri bambini piccoli.
Per i vigili, la situazione era potenzialmente pericolosa. Non adatta. E la risposta della mamma – “Che problema c’è? Pago se si rompe.” – è sembrata un po’ ostile. Dopo aver chiesto conferma dell’età del ragazzo, gli agenti hanno annotato tutto. Poi, nei giorni seguenti, è partita la multa, la sanzione. Cinquanta euro. Per aver fatto usare un gioco destinato ai più piccoli a un minore fuori età.
Lei oggi non sa se pagherà o farà ricorso. Ma una cosa la dice chiara: “Vorrei parlare col comandante. Perché mentre si multa un ragazzino sull’altalena, intorno alle stazioni del Metromare nessuno controlla. E lì, di problemi veri, ce ne sono tanti.”