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Muschio Selvaggio: botta e risposta tra Fedez e Luis Sal sulla decisione del tribunale

Muschio Selvaggio

Luis Sal e Fedez non concordano sull'interpretazione delle parole della giudice in merito alla sorte del podcast Muschio Selvaggio

Non accenna a placarsi la faida tra Luis Sal e Fedez, ex amici e colleghi ora in causa in merito al podcast che appartiene ad entrambi, Muschio Selvaggio. Entrambi infatti forniscono una propria versione delle parole pronunciate dalla giudice sul caso.

La versione di Luis Sal

Secondo una nota dell’ufficio stampa di Luis Sal, “la giudice Amina Simonetti, con ordinanza del 23 febbraio, ha integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal (cofondatore del podcast Muschio Selvaggio, oltre che coautore e co-conduttore). Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast.”

La versione di Fedez

Immediata arriva la replica di Fedez in una nota stampa: “Il provvedimento del tribunale di Milano non ha decretato ancora nulla sulla vicenda Muschio Selvaggio. In relazione alla recente dichiarazione dell’ufficio stampa di Luis Sal, merita una correzione riguardo alla decisione del tribunale di Milano sulle quote della società di Fedez. Contrariamente a quanto affermato nella nota, il tribunale di Milano non ha ‘decretato’ che le quote appartenenti a Doom debbano essere vendute alla società di Sal. L’ordinanza emessa è di natura cautelare e prevede la nomina di un custode per le quote della società Muschio Selvaggio s.r.l., di proprietà di Doom. È infatti importante sottolineare che la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata”.

Continua: “Il giudice ha stabilito, sulla base di una valutazione ancora sommaria, propria della fase cautelare, che il custode gestirà le quote di Doom nell’interesse della società Muschio Selvaggio s.r.l., e non nell’interesse della società di Luis Sal, come richiesto dallo stesso nel suo ricorso. Di conseguenza non c’è stata alcuna esautorazione di Fedez dalla gestione del podcast, a differenza di quanto dichiarato nella nota emessa stamattina.”