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Napoli, è morto Gianni Vivenzio, poliziotto dei "Falchi". Era rimasto ferito durante un inseguimento

Napoli, morto Gianni Vivenzio, poliziotto dei "Falchi"

A Napoli è morto il poliziotto dei "Falchi", Gianni Vivenzio, rimasto vittima di un incidente stradale con la moto di servizio, durante un inseguimento

Non ce l’ha fatta Gianni Vivenzio, il poliziotto dei “Falchi” di Napoli, che il 6 aprile era stato coinvolto in un incidente stradale durante un inseguimento insieme a un collega, a bordo della moto di servizio.

Napoli, l’incidente del poliziotto

L’incidente si era verificato lo scorso 6 aprile a Mergellina, quando Gianni Vivenzio, poliziotto del Commissariato “San Ferdinando” di Napoli, sezione “Falchi”, stava inseguendo insieme a un collega uno scooter sospetto che non si era fermato al posto di blocco.

Quel 6 aprile, Vivenzio e il collega 38enne Stefano Coscone, mentre erano a bordo della moto di servizio, durante l’inseguimento, sono stati travolti da un’autovettura che non ha rispettato le indicazioni di precedenza.

La morte del poliziotto

Tremendo l’impatto, che aveva steso entrambi gli agenti per terra. Per Coscone fortunatamente solo alcune fratture, mentre per Vivenzio la situazione si è sin da subito presentata più grave, a causa di un violento colpo alla testa.

Dopo aver lottato tra la vita e la morte per 11 giorni, l’agente Vivenzio, è morto all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato ricoverato in rianimazione.

I messaggi di cordoglio

Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio espressi dopo la morte di Vivenzio.

Ecco le parole presenti all’interno del post dedicato all’agente dalla Questura di Napoli:

“Oggi, dopo aver lottato per 11 giorni, ha perso la vita il nostro collega Gianni Vivenzio del Commissariato “San Ferdinando”, rimasto gravemente ferito in servizio il 6 aprile.

Gianni era innamorato della sua famiglia e del suo lavoro e, per la sua esperienza era un punto di riferimento per tanti colleghi più giovani. 

Alla famiglia e ai suoi amici va l’abbraccio affettuoso e commosso di tutti noi”.

Solidarietà alla famiglia in questo momento così difficile per loro, è stata espressa anche dal capo della Polizia Lamberto Giannini, ecco le sue parole:

“Sentimenti di profondo cordoglio e di vicinanza a nome delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, alla moglie ed alle figlie del sovrintendente capo Giovanni Vivenzio”.