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Napoli, ladro picchiato a sangue da tassisti

carabinieri

Un gruppo di tassisti ha inseguito un algerino che aveva rubato il cellulare a un turista per poi pestarlo e lasciarlo a terra sanguinante.

Un gesto sbagliato sfociato però in un episodio ancor più sconcertante. È quanto accaduto venerdì 25 maggio a Napoli, dove un ladro è stato inseguito e picchiato selvaggiamente da un gruppo di persone, tra cui dei tassisti. L’inseguimento era iniziato tra le buone intenzioni, visto che pareva che i soggetti in questione stessero cercando di recuperare uno smartphone rubato a un turista in Piazza Garibaldi, in prossimità della stazione ferroviaria. Una volta raggiunto l’autore del furto, a circa 500 metri dal luogo dello scippo, il gruppo ha iniziato a inveire sul ragazzo con insulti, calci e pugni, decidendo di farsi giustizia da solo al posto di avvertire le autorità. Il tutto è stato ripreso da un video. Al termine del pestaggio, e dopo aver recuperato il telefono scippato al turista, hanno lasciato la vittima sanguinante a terra. Soccorso dai carabinieri, chiamati da passanti che hanno assistito all’episodio, l’algerino è finito in ospedale con contusioni guaribili in circa dieci giorni.

Napoli, ladro pestato da tassisti

Un inseguimento che sembrava animato esclusivamente da buone intenzioni, ma che si è inaspettatamente trasformato in un atto di violenza selvaggia.

Era la sera di venerdì 25 maggio quando un turista lituano che si trovava a Napoli, in Piazza Garibaldi, in compagnia di alcuni amici, si è reso conto di non essere più in possesso del portafoglio. Lo sgomento per la scoperta è stato però attenuato poco dopo, quando un giovane algerino gli si è avvicinato offrendosi di aiutarlo a chiamare la polizia e denunciare così il furto.

Di fronte alla fiducia del turista, che ha consegnato il suo smartphone al ragazzo, quest’ultimo è però scappato lasciando il lituano senza portafoglio e telefono.

Una beffa a cui avrebbe assistito anche un gruppo composto perlopiù da tassisti che non ha perso tempo a ha deciso a sua volta di soccorrere il turista derubato inseguendo lo scippatore. La corsa si è interrotta infine in Piazza Principe Umberto, distante circa 500 metri, dove i tassisti hanno raggiunto l’algerino con la possibilità di recuperare la refurtiva, ma proprio qui è iniziato il peggio.

Gli inseguitori hanno infatti braccato il ladro, cominciando a picchiarlo violentemente con calci e pugni, e insultandolo nel mentre. Il tutto è stato ripreso in un video che mostra la pesante aggressioni dei cittadini, interrotta da una voce che dice: “Non ucciderlo!”.

Terminato il pestaggio, il gruppo ha ripreso il cellulare e si è allontanato lasciando l’algerino a terra sanguinante. Poco dopo sono arrivati i carabinieri, chiamati da passanti che avevano assistito all’episodio, che hanno soccorso il ragazzo poi portato in ospedale. I medici hanno constatato la presenza di contusioni che richiedevano circa una decina di giorni per essere curate.