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Neonata lasciata in una culla termica: accolta dal parroco della chiesa

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Il Don Antonio Ruccia ha raccolto la piccola Maria Grazia: la neonata era stata lasciata nella culla termica della sua chiesa

Il cellulare di don Antonio Ruccia squilla all’improvviso: il sistema legato alla culla termica della sua chiesa è entrato in funzione e lo avvisa. Il prete ha trovato una neonata lasciata nella sua parrocchia dedicata a san Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco di Bari. La piccola sta bene, anche se è ricoverata all’ospedale del capoluogo pugliese per tutti gli accertamenti del caso: si chiamerà Maria Grazia.

Neonata lasciata nella culla termica: il ritrovamento

Quando i carabinieri mi hanno chiesto come volessi chiamarla ho risposto Maria Grazia, come la Madonna che spero accompagni questa piccina per tutta la vita” – così parla don Antonio Ruccia della piccola bimba appena ritrovata nella culla termica della sua parrocchia di Bari. Il sistema, attivo dal 2014, ma entrato in funzione per la prima volta tre anni fa, ha funzionato alla perfezione. Per due giorni ho trovato la culla aperta. Può significare tutto o nulla ma immagino il coraggio e il dolore di chi ha lasciato la piccola“. Nel 2020, un altro bimbo era stato lasciato dai genitori nel medesimo posto, accompagnato da un bigliettino in cui erano appuntate tutte le abitudini del piccolo che poi si sarebbe chiamato Luigi.

Neonata lasciata nella culla termica: cosa accadrà adesso

La piccola, dopo essere stata accolta dal don, è stata accompagnata in ospedale: si trova ora ricoverata nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari dove effettuerà tutti gli accertamenti del caso. Il prete ha già sporto denuncia, seguendo la classica e corretta prassi, e presto sul caso interverrà il Tribunale dei Minori.