Cristiana Lenoci 
I trabocchetti e le insidie telefoniche sono sempre in agguato: stavolta l’allarme arriva dagli agenti della Questura di Vicenza, che hanno riportato un avviso sulla loro pagina ufficiale Facebook. Il post è datato 10 Gennaio 2015, e parla di una nuova (quanto insidiosa) truffa telefonica, cui è stato dato il nome di Wangiri o Pingcall.
Fate attenzione se ricevete una chiamata sul cellulare con un numero sconosciuto ed un prefisso strano, che potrebbe essere il 373 (pare che sia quello della Moldavia). La chiamata dura talmente poco che sembrerà uno squillo, quindi non riuscirete a rispondere. Il problema nasce nel momento in cui si ricompone il numero: dall’altro capo del telefono non ci sarà una voce a rispondere, bensì una serie di rumori indistinti.
Mentre vi attarderete a capire di chi possa trattarsi, il credito del vostro telefono comincerà a correre, con il serio rischio di ritrovarsi azzerato dopo pochi minuti! Chi ha architettato questa truffa è in grado di contattare nello stesso momento, in maniera casuale, migliaia di utenti in tutto il mondo. Se vi ritrovate con il credito azzerato l’unica cosa da fare è sporgere denuncia. Per precauzione si consiglia di non rispondere alle chiamate provenienti da mittenti sconosciuti, soprattutto se il prefisso comparso è quello che vi abbiamo detto.
